Marco Guidi, la Gazzetta dello Sport 19/2/2014, 19 febbraio 2014
CASSANO-GILA QUANDO IL GOL FA PROVINCIA
Vi sarà capitato di entrare al bar e sentire qualcuno dire frasi tipo: «Facile segnare se giochi al Barcellona o al Real Madrid, con tutti quei campioni». Ma è davvero così scontato che i colori o una squadra importante portino più gol? Fare una statistica generale è praticamente impossibile, ma l’ultimo turno di Serie A ci può offrire alcuni spunti. Alberto Gilardino e Antonio Cassano, a segno nel weekend con Genoa e Parma, in carriera hanno vestito maglie importanti, tornando poi in provincia. Se il ragionamento fatto dall’amico al bar fosse corretto, le statistiche dei due attaccanti dovrebbero essere chiare: caterve di reti e voti alti con Milan, Inter, Roma o Fiorentina; andamento più lento con Piacenza, Verona, Bari, Parma, Sampdoria, Genoa o Bologna. Fate attenzione, le squadre non le abbiamo prese a caso. Sono quelle in cui hanno militato Gila e FantAntonio in Serie A. Bene, che dicono i numeri? Cassano viaggia a una media gol praticamente identica: 0,302 nelle big, 0,297 nelle «piccole». In compenso la sua media voto in provincia s’impenna: da 6,1 a 6,24. Per chi lo compra alla Magic, insomma, conviene più che giochi nel Parma che nell’Inter. Il discorso non è molto diverso per Gilardino. Al Milan e alla Fiorentina segnava un gol ogni 193’, lontano dai grandi centri gli servono 9 minuti in meno: 184’. E la media voto? Cambia di poco, ma sempre a favore del Gila provinciale: 6,04 contro 5,98. La prossima volta che sentite qualcuno al bar ribadire il concetto, offritegli il caffè e fategli questi due esempi. Oppure invitatelo nella vostra Magic lega privata. Può essere che si ritrovi in attacco Milito, Quagliarella e Pazzini. E voi con Immobile, Toni e Denis. Chi arriva davanti a fine campionato?