s.f., la Repubblica 18/2/2014, 18 febbraio 2014
PIF, BLITZ TRA GLI ARTISTI IN NOME DI SANROMOLO
Col suo Prefestival “Sanremo & Sanromolo” racconterà quello che non si vede. «Ho un pass con cui passo andare ovunque, entro ed esco quando voglio: chissà se la Rai si pentirà di avermelo dato». Pif, tutte le sere su RaiUno dalle 20.35 alle 20.45, prima della serata ufficiale, racconta il suo festival. «Tutto è nato dalla scoperta che il santo patrono di Sanremo è proprio San Romolo. Quest’anno è una meraviglia, è come stare in pasticceria davanti a un banco di dolci, in mezzo a vassoi pieni di cannoli e cassate. Quando venivo con le Iene c’erano i cecchini pronti a colpirmi...».
Reduce dal successo del film La mafia uccide solo d’estate, che ha diretto e interpretato, Pierfrancesco Diliberto, nome d’arte Pif, palermitano, 42 anni, è a Sanremo grazie alla liberatoria concessa da Mtv, rete per cui realizza gli straordinari reportage intitolati Il testimone. «Mi hanno dato il permesso come si fa con le vere star - scherza - com’è successo anche a Mike Bongiorno quando Mediaset lo lasciò libero di fare il festival».
Il suo “Bestiario” non risparmierà nessuno: si aggira per le strade, dietro le quinte dove nessuno può arrivare, negli alberghi, nei ristoranti. I tecnici ridono: «Non puoi andare neanche al bagno che spunta lui, va ovunque, lo trovi dove meno te lo aspetti».
Nel caos sanremese sembra a suo agio: preferisce non anticipare cosa si vedrà: curiosi, artisti, sconosciuti finiscono nel mirino. A tutti i big in gara, l’ex Iena sta chiedendo di partecipare al “suo” festival, cantando qualcosa che contenga nel testo la parola “Sanromolo”. Ha incontrato anche Valera Marini, venuta a inaugurare Casa Sanremo, che gli ha stampato due baci rosa shocking. «Con Pif - sospira la showgirl - farei il festival molto volentieri. Farei qualsiasi cosa. Ci dovrebbero essere più persone come lui, è così bravo. Ed è anche un bellissimo uomo ».
(s.f.)