Massimo Tosti, ItaliaOggi 18/2/2014, 18 febbraio 2014
IL TRAINO PER IL FESTIVAL
Stasera 200 milioni di italiani (una cifra appena esagerata) si godranno la prima serata del Festival di Sanremo. La previsione degli ascolti record è motivata dall’indiscutibile fascino che le canzonette esercitano sul popolo della Penisola, dalla congiuntura politica (che ha visto il nuovo premier Matteo Renzi esibirsi, con la giacca di Fonzie nel talent canoro di Maria De Filippi, e che vedrà il leader di 5 Stelle Beppe Grillo seduto questa sera in una delle prime file del Teatro Ariston, confermando la sua opposizione incrollabile contro tutto e tutti) e, last but non least (come recitano i compassati britannici) il traino superbo che ha accompagnato la vigilia dell’Evento. Domenica pomeriggio, Massimo Giletti (dopo aver sbrigato la pratica dei marò, con il ministro della difesa in studio, e aver raccontato in modo succinto la giornata del candidato premier), ha dato libero sfogo alla passione discutendo (con Mara Maionchi, Gloria Guida, Silvia Avallone e Fulvio Abbate) le prospettive che si aprono con il festival (altro che legge elettorale, riforme istituzionali e sviluppo dell’Italia). Poi (una staffetta anche questa, come quella dispettosa fra Letta e Renzi) Mara Venier ha raccolto il testimone (spalleggiata da Luca Giurato, inviato nella zona di guerra, con tanto di cerata gialla da nostromo, per affrontare la pioggerellina che batteva Sanremo). Rai Tre, come prologo a Ballarò (anticipato a domenica per non rubare telespettatori al festival), ha mandato in onda una puntata di La superstoria 2014 dedicata alla contesa canora. Nei titoli di testa compariva un refuso (2013, invece di 2014), giustificato dal fatto che si trattava, appunto, di una replica di una puntata andata in onda il 2 febbraio dello scorso anno. La voce di Andrea Salerno (autore anche di Gazebo, il programma di Zoro) ha accompagnato il Dizionario personale di un santo (Sanremo), con immagini virate (per acquistare consistenza storica) che fornivano un Bignami delle sessanta e passa puntate precedenti del festival.