Maria Teresa Veneziani, Corriere della Sera 18/2/2014, 18 febbraio 2014
LA SFIDA TRA GLI STILISTI A FABIO CINQUE SMOKING E TRE COLORI PER LUCIANA
Che cosa hanno in comune Luciana Littizzetto e Frida Giannini? Una forte personalità, si battono a difesa delle donne e sono riuscite a ritagliarsi un ruolo da protagoniste. Ognuna nel proprio campo. Ragion per cui, la designer di Gucci ha accolto con entusiasmo l’idea di vestire Luciana da capo a piedi. E per un’occasione speciale come Sanremo ha selezionato personalmente dalle sue collezioni gli abiti più adatti alla «fisicità» della presentatrice-comica, scegliendo anche scarpe e borse (come quella nera a frange lunghe sfoggiata ieri in conferenza stampa). Quindici look, tre per ogni serata, in prevalenza nei toni del nero, colore prediletto della designer romana, oltre al verde e blu. Una scelta che, proprio per slanciare al massimo la silhouette di Lucianina, intende promuovere l’abito intero corto prezioso sul palco dell’Ariston. Tessuti fluttuanti decorati di paillettes o ricchi di bagliori metallici.
«Nell’era dell’immagine e della comunicazione, il tocco di glamour fa la differenza, anche quando si tratta di uomini», osserva Ennio Capasa, designer di Costume National a cui Fabio Fazio si è affidato due anni fa per dare una svolta briosa al suo look. «In pochi minuti devi catturare lo sguardo che con i social network si è abituato a essere velocissimo», continua. Per il presentatore ha preparato cinque smoking neri. Con una variante in bianco, ma probabilmente resterà appesa nei camerini. Capasa per l’amico Fabio ha inviato anche le scarpe stringate, ma il presentatore è «superstizioso» e «finirà per indossare le sue». «Consuetudine vuole che i personaggi possano avere più opzioni per riservarsi la scelta dell’ultimo momento», sottolinea Marvi De Angelis, che negli anni 90 portò la moda all’Ariston e in questa edizione vuole spostare il glamour anche all’esterno, sul red carpet di Rai Commerciale.
È rimasta avvolta nel mistero fino a ieri sera la mise di Laetitia Casta in abiti Haute couture Givenchy, disegnati da Riccardo Tisci e riadattati sul corpo statuario dell’attrice. Dopo diverse prove, a Sanremo sono arrivati una gonna tempestata di cristalli lunga con corpetto in raso bianco panna come il body indossato con cappa ricamata rosa cipria. Nero rassicurante è l’abito monospalla in crêpe Fendi, che Kasia Smutniak sfoggerà con sandali in pelle argentata e Swarovski. E nera è la tunica «rock» ricamata di Giorgia Surina firmata Giorgio Armani. Lo stilista si è aggiudicato anche Marco Bocci, bello del momento, in completo scuro e camicia bianca, oltre a Filippo Graziani in Emporio. Nel segno della vanità maschile anche Francesco Renga e Francesco Sarcina in Roberto Cavalli. Dolce & Gabbana veste d’oro Cristiana Capotondi (abito in pizzo con cintura di pietre colorate). Poi c’è Violante Placido che tiene in sospeso tre stilisti: Donna Karan, Alberta Ferretti e Dolce & Gabbana.
Maria Teresa Veneziani