Aldo Grasso, Io Donna 15/2/2014, 15 febbraio 2014
LA PAROLA DELLA SETTIMANA
La procura di Roma ha avviato un’inchiesta nei confronti di un deputato grillino per “vilipendio del Capo dello Stato”. Vilipendio è il reato di chi offende pubblicamente istituzioni che rappresentano valori tutelati per legge. L’etimo è incerto. Alcuni lo fanno risalire a un’erronea lettura del latino “ni(hi)li pendere” (nilipendere si trasforma in vilipendere), non valutare per nulla, disprezzare apertamente. Altri lo fanno derivare da “vile”, con identico signifcato: stimare poco, disprezzare. Di qui il reato di vilipendio: della Repubblica, della religione, del cadavere, ecc. Montale lo applica anche ai professori: «Il professore ignora se è supplente o aggregato o è associato a tempo pieno o vuoto o in toto esposto al vilipendio».