Marco Belpoliti, La Stampa 17/2/2014, 17 febbraio 2014
STIVALI FASHION UMIDO
È stato intorno al 2009, o forse al 2010, che gli stivali di gomma sono comparsi ai piedi delle ragazze ventenni e trentenni, poi subito dopo delle signore quaranta-cinquantenni. Quindi è toccato ai bambini, che non avevano smesso di indossarli, anche se negli ultimi decenni sempre meno.
La moda è contagiosa, e ha sovente una vita lunga, così ci sono i corsi e i ricorsi, eclissi e resurrezioni. Gli stivali di gomma più famosi del mondo sono gli Hunter, indossati dalla regina Elisabetta, ma trasformati in un oggetto glamour da Lady Diana; poi visti indosso ad Angiolina Jolie, Madonna e soprattutto Kate Moss, la cui apparizione con Hunter sporchi di fango fece epoca sui giornali. Prodotto inglese, sono nati oltre cinquanta anni fa. All’inizio non fu un gran successo. Sembra che il primo anno di produzione se ne vendettero solo 36 paia. Ma poi venne l’adozione da parte dei monarchi inglesi e della loro corte: fornitori della Real Casa con tanto di marchio. Nel 2004, in occasione della marcia contro l’abolizione della caccia alla volpe, il mezzo milione d’inglesi che formavano il corteo indossava gli Hunter, il modello più economico. Questo non ha impedito che qualche anno dopo la fabbrica andasse in crisi, anche perché ben presto tutti i produttori li avevano imitati in fretta, tra cui la Pirelli. Per alcune aziende del settore scarpe-di-plastica e per il tempo libero, fu l’occasione di un rilancio: Mors tua, vita mea.
Se si cerca di capire da dove vengono questi stivali, si deve risalire fino al Duca di Wellington che li usò a Waterloo nel 1815, in occasione della sconfitta di Napoleone. Da lì vengono tutti i tipi di stivali, prima in pelle di vitello, poi in materiale plastico. Questi sono comparsi e scomparsi varie volte. In Nuova Zelanda sono usati dai contadini, in Scozia li indossano i pescatori e i cacciatori. Il modello verde è stato sempre il più diffuso, ma poi il colore è cambiato, e ora domina il grigio. La stessa Hunter ne ha prodotti di diversi tipi con un’infinità di tinte. Non costano poco: i più cari arrivano a 90 euro. Così un capo militare e bellico si è trasformato in una calzatura di pace e di lavoro ma, come tutto quello che appartiene al genere vintage o glamour, è al piede delle ragazze che diventa cool. Quest’anno, che è piovuto molto durante l’inverno, se ne sono visti molti in giro di questi stivali di gomma. Fashion umido.