Loretta Napoleoni, il Venerdì 14/2/2014, 14 febbraio 2014
SIAMO ENTRATI UFFICIALMENTE NELL’ERA POST-GLUTINE
Nel villaggio globale il cibo è come l’abbigliamento, ha le sue mode e le sue star, per chi vuole conoscerle basta andare ogni anno al Fancy Food Show di San Francisco, una fiera dedicata ai cibi che fanno tendenza. Quest’anno ben 1.300 imprese provenienti da 14 nazioni hanno esposto i loro prodotti e ricette e il verdetto unanime di stampa e partecipanti è stato il seguente: siamo ufficialmente entrati nell’era del post-glutine.
Ricercatissimi i prodotti a base di alghe marine e di quinoa, antico cereale peruviano, tanto che la cucina peruviana è stata ribattezzata per popolarità la nuova cucina thailandese. Grande successo hanno registrato il popcorn alle alghe con semi di sesamo e le patatine essiccate, ideali per rilassarsi davanti alla partita di calcio. Popolare anche il farro italiano e il freekeh medioorientale, un grano verde tostato in confezioni pronte per la cottura con albicocche, uvetta ed erbe o funghi ed erbe. Per chi ama le proteine, invece, la fiera ha proposto una grande varietà di jerk, la carne essiccata dei nostri antenati. E nuovi gusti al tacchino, al salmone e al pollo. Se non si può fare a meno del condimento mediterraneo, l’olio, la fiera offriva un’alternativa esotica: oli di semi di pomodoro, di ciliegie e di peperoncino. Poi c’era l’olio ai semi di the verde, pare molto adatto ai bambini perché più leggero. E infatti si vende anche in confezioni spray da spruzzare.
Stiamo tornando alla dieta del paleolitico, degli uomini della pietra, lontanissima dai profumati cornetti, dalle torte al cioccolato e dalla pizza napoletana delle nostre nonne? Se lo sono chiesto in molti lasciando la fiera con coloratissime confezioni di cibi che non vedranno mai l’interno di un forno.