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 2014  febbraio 13 Giovedì calendario

SE GLI USA CI DICONO «FUCK EU...»


Nei titoli dei giornali, in questi giorni, c’era una frase che il vice segretario di Stato americano, Victoria Nuland, avrebbe detto al telefono all’ambasciatore americano a Kiev, Geoffrey Pyatt: «Unione europea si fotta», avrebbe detto il vice segretario di Stato americano. Ecco, io non conosco molti vice segretari di Stato, e immagino che abbiano un lessico un po’ involuto, ma«Unione europea si fotta» mi sembrava una frase un po’ troppo involuta anche per un vice segretario di Stato americano e allora, vincendo una generale ripugnanza all’ascolto delle intercettazioni telefoniche, riguardino esse politici di destra, di sinistra, ministri, direttori sportivi o vice segretari di Stato americani, sono andato a sentire quella registrazione ed era brevissima e diceva, il vice segretario di Stato americano, Victoria Nuland: «You know, fuck the Eu». Che io, non so benissimo l’inglese, ma non lo tradurrei «Unione europea si fotta», lo tradurrei, piuttosto «L’Unione europea vada a dar via il culo». Anzi, se dovessi tradurre tutta la frase, la tradurrei così: «Sai cosa deve fare l’Unione Europea? Deve andare a dar via il culo». Oppure: «Sai cosa deve fare l’Unione Europea? Deve andare affanculo ». Che sono frasi più lunghe, rispetto all’originale, mi rendo conto, ma conservano, mi sembra, la musicalità che a me sembra di sentire nella frase del vice segretario di Stato americano Victoria Nuland e che invece si perde in quel «Unione europea si fotta » che ha un che di burocratico, di antico, di andato a male che fa pensare che i vice segretari di Stato americani parlano in un modo che il popolo non li capisce, invece, per lo meno in questo caso, mi sembra che non sia vero.