Aldo Grasso, IoDonna 8/2/2014, 8 febbraio 2014
LA PAROLA DELLA SETTIMANA – [APICALE]
Ci sono parole che si diffondono come un virus. È il momento di apicale: un dirigente apicale, un momento apicale, una posizione apicale… Apicale viene da apice, punta (in latino apex, apicis), indica chi sta al vertice di una serie ascendente o la posizione di livello più alto di una carriera, insomma il punto culminante di qualcosa. Nella catena alimentare l’uomo è il predatore apicale. David Foster Wallace sostiene che al suo momento apicale (1980-1984) John McEnroe «è stato il più grande tennista di sempre, il più dotato, il più bello, il più tormentato: un genio». Ma ora, quando fa le telecronache, è solo fonte di tristezza. Diffidare sempre del momento in cui la fortuna raggiunge la posizione apicale. (Oper adi Gianluigi Colin)