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 2014  febbraio 11 Martedì calendario

ADESSO HO TROVATO IL SUCCESSO IN TV, MA HO PERSO L’AMORE


Roma, febbraio
In meno di un anno, la mia vita è stata rivoluzionata. Fino al maggio scorso, ero un ex modello squattrinato che sognava di sfondare come attore. Poi, dopo la fiction Pupetta – Il coraggio e la passione, la mia carriera è decollata e sono arrivati il successo, la popolarità e un benessere economico che non avevo mai sperimentato. Però, c’è qualcosa che ancora mi manca: l’amore. Ho appena chiuso una storia con l’attrice Adua Del Vesco, di cui mi ero innamorato sul set de Il peccato e la vergogna 2, la fiction con cui ora sono in TV. E adesso sono di nuovo solo». Chi parla è Massimiliano Morra, l’attore “rivelazione” del 2013, considerato fra i nuovi sex symbol della televisione, che ora vediamo su Canale 5 ne Il peccato e la vergogna 2, dove veste i panni, da adulto, di Valerio, il figlio nato dalla violenza che Carmen Fontamara, cui dà il volto Manuela Arcuri, ha subìto dal criminale Nito Valdi, l’attore Gabriel Garko. Proprio perché sa di essere figlio di un uomo molto malvagio, però, Valerio cerca di “redimersi” avvicinandosi a Dio, e diventa prete. Prima di prendere i voti, tuttavia, Valerio si innamora di una ragazza, Gigliola, il personaggio di Adua Del Vesco, che poi abbandona. E tra Morra e la giovane attrice che interpreta la sua innamorata in TV è nato un legame speciale anche nella vita, di cui lui parla per la prima volta. «Sì, sul set de Il peccato e la vergogna 2 Adua e io ci siamo innamorati. Abbiamo avuto una storia bellissima, ma ora le nostre strade si sono divise. È successo pochi giorni fa», mi dice Morra, che incontro nella sua casa romana.

Massimiliano, come mai la sua relazione con Adua è finita?
«Perché, nonostante l’attrazione fisica, abbiamo scoperto di avere caratteri troppo diversi, di essere “incompatibili”: litigavamo spesso, soprattutto per motivi di gelosia, e, a un certo punto, abbiamo capito che allontanarci era inevitabile. Io le sono sempre stato fedele, ma ammetto di avere le mie colpe perché come fidanzato sono stato un po’ assente. Del resto, sono fatto così: ho bisogno di avere i miei spazi, la mia libertà, e a volte mi isolo e finisco con il trascurare chi mi sta intorno. Starmi vicino non è semplice, specie in un periodo turbolento come questo: sono ancora “frastornato”, devo abituarmi alla mia “nuova vita” da attore, perché la mia carriera è esplosa all’improvviso».

Massimiliano, andiamo con ordine: come ha iniziato a recitare?
«Ci sono arrivato quasi per caso, perché il mio primo lavoro è stato l’indossatore: dopo il diploma, infatti, ho lasciato Napoli, la mia città, e mi sono trasferito a Milano per fare il modello. Ci sono rimasto quattro anni».

E dopo, che cosa è successo?
«Nel 2010, ho vinto “Il più bello d’Italia”, un concorso di bellezza che ha lanciato, fra gli altri, anche Gabriel Garko, che ne Il peccato e la vergogna 2 interpreta mio padre. Dopo il concorso, sono stato contattato da un agente che mi ha detto che, secondo lui, avevo la “faccia giusta” per fare l’attore. E io, che avevo sempre sognato di recitare, ma non pensavo di essere all’altezza, ho preso coraggio e ho deciso di “buttarmi”».

E che cosa ha fatto?
«Ho lasciato Milano e la moda e, dato che avevo un po’ di soldi da parte, mi sono trasferito a Roma e ho cominciato a studiare recitazione e dizione, e poi a fare provini. Nel frattempo, però, ho anche continuato l’università, per avere un’alternativa nel caso in cui i miei “sogni di gloria” fossero andati in fumo. E, infatti, sto per laurearmi».

Ma che cosa sta studiando?
«Sono iscritto alla facoltà di Medicina e chirurgia, a un corso di laurea denominato “Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare”: serve a preparare chi assiste i chirurghi in sala operatoria durante gli interventi, controllando le funzioni vitali dei pazienti. Mi mancano tre esami per finire e voglio superarli per una mia soddisfazione personale, anche se spero di non dovere mai “usare” la mia laurea. Io voglio continuare a fare l’attore».

Per il momento, non corre il rischio di doversi “riciclare”, visto che la sua carriera sta andando a gonfie vele...
«È vero. Ci sono voluti due anni per ottenere il primo ruolo importante, quello del marito della Arcuri in Pupetta – Il coraggio e la passione. Da allora, però, non mi sono più fermato e ho girato altre quattro fiction per Canale 5: Baciamo le mani, Palermo – New York 1958, Rodolfo Valentino, Il peccato e la vergogna 2 e Furore, che andrà in onda nei prossimi mesi. Non solo: adesso sono molto richiesto pure per serate ed eventi in giro per l’Italia. Insomma, oltre a fare il lavoro dei miei sogni e a essere diventato popolare, la mia vita è cambiata anche dal punto di vista economico».

Come sta investendo i suoi nuovi guadagni?
«Sto mettendo da parte i soldi per comprare una casa e, nel frattempo, ho preso in affitto questo appartamento. Per me è una svolta perché, fino a oggi, da quando ho lasciato Napoli, ho sempre dovuto dividere la mia abitazione con altri inquilini e ora potermi permettere un “nido” tutto mio è una grande soddisfazione. Una delle tante che ho avuto ultimamente».

Insomma, Massimiliano, si può dire che adesso lei abbia tutto, tranne l’amore...
«È vero, quello non c’è, o, per meglio dire, non c’è più. Però, chissà... forse la donna giusta arriverà all’improvviso, quando meno me lo aspetto, e mi sconvolgerà la vita proprio come ha già fatto la mia... Pupetta».
Francesco De Pasquale.