Enrico Franceschini, la Repubblica 12/2/2014, 12 febbraio 2014
SCAMBIO DI TWEET TRA SIGNORE
Telenovela della realtà. Charles Saatchi, collezionista d’arte, viene fotografato in un ristorante di Londra mentre stringe il collo della moglie Nigella Lawson, cuoca-celebrità. Dopo la lite pubblica, la coppia divorzia. Lei lo accusa di essere un bruto, lui di cercare pubblicità, entrambi accusano le domestiche, due sorelle italiane di nome Grillo (nessuna parentela con Beppe), di avere rubato un milione di euro in carte di credito. Al processo, le sorelle giurano che erano autorizzate a spendere quello che volevano in cambio del silenzio sulla cocaina che Nigella sniffava all’insaputa di Charles: vengono assolte. «Sniffavo per lo stress che mi causava lui», giura a sua volta Nigella: e non viene incriminata per droga. Charles sfida a un duello a pugni nudi in una gabbia un 78enne columnist di mondanità che osa difendere Nigella. Trinny, nuova donna di Charles, twitta: «Che bello quando la vita ti prende per il collo con un amore». Risponde Nigella a stretto giro di Twitter: «La mia ricetta del giorno? Spaghetti alla puttanesca». Anche i ricchi piangono. Ma il pubblico si diverte?