Giorgio Ponziano, ItaliaOggi 12/2/2014, 12 febbraio 2014
CHI NON HA LA GIACCA NON POTRÀ CONDURRE IL TG RAI
Mario Orfeo, direttore del Tg1, ha riunito la redazione. Ma chi si aspettava una riflessione sui contenuti del Tg e magari l’annuncio di qualche iniziativa per renderlo meno paludato e più accattivante è rimasto deluso. Oggetto dell’esternazione del direttore: l’abbigliamento. Arrabbiato come non mai (Orfeo sta vivendo anche la crisi nera degli Speciali che non arrivano al 5% di share) egli aveva nel mirino Francesca Grimaldi che s’è presentata alla conduzione dell’edizione delle 13,30 indossando un maglione d’alta montagna e quando ha lanciato un servizio sulla neve perfino i tecnici in studio si sono messi a ghignare. Di qui la redazione a rapporto e la Grimaldi avvisata: se la giacca non ce l’hai/il tiggì non lo condurrai.
Antonio Preziosi, ovvero come cambia il vento in Rai. Il direttore di RadioRai si trovava a un passo dalla sostituzione per due motivi: il primo e decisivo era la sua fede berlusconiana, cacciato dal senato il Cavaliere andava cacciato dalla Rai il direttore che gli stava a cuore. La seconda ragione: la crisi di Radio1, in calo di ascolti. Quasi con le valigie pronte, ecco che Renzi rianima Berlusconi, che torna protagonista della scena politica. A questo punto come si fa a dare il benservito a Preziosi? Così lui ripone le valigie per terra. Il dg Luigi Gubitosi si interroga ora sul da farsi: in panchina ci sono Marcello Sorgi e Flavio Mucciante. Ma Preziosi ha ripreso a giocare alla grande.
Antonella Clerici e il suo dubbio amletico: vuoi vedere che la Rai boicotta il mio programma? Come spiegare diversamente, infatti, quanto succede a Ti lascio una canzone (Rai1)? Al debutto la Clerici andò su tutte le furie perché il vertice Rai diede il placet alla partecipazione di Luciana Littizzetto al programma concorrente (su Canale5), C’è posta per te. Anche peggio nella seconda puntata. La Clerici è pronta ad ospitare Belen Rodriguez ma all’ultimo momento arriva il veto dai piani alti: troppo sexy e troppo costosa. Alla povera conduttrice non rimane che Peppino Di Capri ed è una Waterloo: 17,8% di share contro 24,5% della De Filippi.
Piersilvio Berlusconi tiene famiglia. E che famiglia! Così su Italia1 viene censurato un episodio della sit com americana How i met your mother. Nella versione originale c’era una battuta sul nostro Paese: «Ted, l’Italia non ha bisogno di qualcosa di grinzoso e che non si contiene, che puzza di alcol e droghe varie. Hanno già l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi». Per il pubblico italiano invece è andato in onda: «L’Italia già ha abbastanza problemi con chi governa il Paese». Chi ha ordinato la censura? Nessuno finora ha alzato la mano. Ma si può provare a indovinare.
Fabrizio Frizzi ritorna su Rai1. È stato ripescato per condurre il Premio Tv 2014, in diretta il 9 marzo. Saranno premiati i migliori programmi e i migliori personaggi televisivi dell’anno, scelti da una giuria presieduta da Gigi Vesigna. La serata andrà in onda da Sanremo e fa parte del contratto siglato tra Rai e Comune con al centro il festival di Sanremo, più accessori. Uno di questi è appunto il Premio Tv, affidato al redivivo Frizzi.
Simon Cowell, ideatore di X Factor, che dagli Usa ha conquistato il mondo televisivo, abbandona la sua creatura a causa degli ascolti in calo poiché l’agguerrita concorrenza di The Voice (Nbc) e American Idol (Fox) ha finito per prevalere. Così Rupert Murdoch ha deciso di cancellare il programma, che in Italia invece continua a essere una delle offerte di punta di Sky. Ma quanto sta succedendo negli Usa è comunque un campanello d’allarme.
Lorenzo di Las Plassas, inviato Rai a Berlino, l’ha combinata grossa a Monica Maggioni, direttore di Rainews24, tanto che lei lo ha messo in castigo. Nel Tg delle 15,30 è andato in onda un collegamento in diretta con l’inviato in occasione del festival del cinema, dove veniva presentato il discusso film di Lars Von Trier, Nymphomaniac. «Il film è osé, hai verificato le immagini?», gli ha chiesto il conduttore. «Sì», ha risposto l’inviato, mentre passavano in video scene di sesso esplicito e in molte varianti. Tanto che la regia ha tolto il collegamento ed è apparso in primo piano il viso esterrefatto del giornalista in studio che ha chiesto scusa ai telespettatori. Il dg Luigi Gubitosi ha chiesto di visionare il pezzo incriminato.
David Rocco sarà lo chef che dovrà lanciare con l’ennesimo cooking show il National Geographic Nat Geo People, canale che prende il posto di Nat Geo Adventure (numero 410 di Sky). Tra i programmi di punta per convincere i telespettatori a sintonizzarsi sul nuovo canale vi sarà appunto quello condotto da David Rocco che proporrà in ogni episodio e da vari Paesi ingredienti nuovi, piatti tipici e diversi metodi di cottura.
Tomaso Trussardi, Eva Herzigova, Alberta Ferretti e Ildo Damiano saranno i componenti della giuria di Project Runway Italia, talent show di successo all’estero che ora tenta l’avventura in Italia, dedicato al mondo della moda. Prima puntata il 26 febbraio su FoxLife. Dopo l’indigestione dei talent dedicati ai cibi, ora si prova col fashion. Gli aspiranti stilisti si sfideranno in prove creative con tempi e budget prestabiliti. In palio vi è un contratto di collaborazione di un anno con Trussardi.
Federico Di Chio, è il deus ex machina di Mediaset. Una dopo l’altra ha collezionato tante responsabilità che nulla si muove se non c’è la sua firma, tanto che i tre direttori di rete, Giancarlo Scheri (Canale 5), Luca Tiraboschi (Italia1) e Giuseppe Feyles (Rete4) si stanno lamentando di questa supervisione troppo stringente. Ma sia Fedele Confalonieri che Piersilvio Berlusconi si sentono, con lui al vertice, le spalle coperte in un momento non facile per le tv del Biscione. Di Chio è vicedirettore generale Contenuti, responsabile della Programmazione delle reti free (generaliste e tematiche), a capo del Coordinamento palinsesti, del Marketing di palinsesto, dell’Innovazione e sviluppi delle reti free. Basta così?
Carlo Conti novello padre. Tanti auguri. Ma sul web è comparso un perfido tweet: «Ha ricevuto più auguri per la nascita del figlio, che non ascolti per Ritorno al presente».
Corrado Augias c’era rimasto assai male per la cancellazione del suo programma mattutino (Le Storie) su Rai3. Aveva protestato, ricevendo la promessa: ritornerai. E come non mantenere l’impegno col potente commentatore di Repubblica? Ecco allora pronto per lui Visionari, in seconda serata dalla fine di marzo, sempre su Rai3. Pace fatta tra Augias e la dirigenza Rai, con buona pace di Beppe Grillo, che lo ha apostrofano in malo modo per alcune critiche da lui rivolte al Movimento 5 stelle.
Twitter: @gponziano