Guglielmo Buccheri, La Stampa 11/2/2014, 11 febbraio 2014
MEDIASET, BLITZ DA 700 MILIONI SUA LA CHAMPIONS DAL 2015
La partita sui diritti tv per la Champions League ed Europa League si conclude con un risultato mai visto. Mediaset e Sky hanno messo sul tavolo europeo dell’Uefa le loro carte e alla fine del duello il telecomando dello spettatore tifoso esce rivoluzionato: i destini delle due coppe europee si dividono perché dal 2015 al 2018 la Champions League sarà un’esclusiva Mediaset e l’Europa League un’esclusiva Sky.
Questo il verdetto alla scadenza del bando Uefa, giovedì scorso. Mediaset ha presentato un’offerta che le prime indiscrezioni raccontano vicina ai 700 milioni di euro complessivi, troppi anche per Sky. La tv di Cologno Monzese ha giocato in contropiede e adesso può mettere in vetrina una prima volta assoluta perché mai fino a ora tutte le partite e le immagini della coppa più prestigiosa erano finite nel contenitore di un solo editore: dal 2015, e per tre stagioni, i duelli fra Messi, Cristiano Ronaldo e i fuoriclasse del pallone continentale verranno trasmessi a pagamento soltanto sulla piattaforma digitale del Biscione e, il mercoledì, la sfida più importante troverà spazio in chiaro (ed esclusiva) sui canali Mediaset.
La nuova partita sui diritti tv per le gare oltreconfine ha avuto l’effetto di modificare le abitudini del telespettatore anche prima del triennio 2015/2018, perché già l’anno prossimo i rapporti fra Mediaset e Sky cambieranno: Mediaset, per un anno, rimarrà senza Champions League sul digitale, ma con l’Europa League, Sky senza la possibilità di mandare in onda sul satellite la sfida più importante del mercoledì che la tv del Biscione trasmetterà in diretta in chiaro e, per un anno, senza l’Europa League.
Ora che l’Uefa ha fischiato la fine sulla divisione di partite e immagini, l’importante investimento economico messo in campo da Mediaset sembra dare forza al partito di chi ha aperto da tempo la caccia a un nuovo possibile socio per la tv di Cologno Monzese, o meglio, per la Newco che entro l’estate dovrebbe avere il conferimento del 100 per cento di Mediaset Premium e la quota del 22 per cento dell’operatore spagnolo Digital Plus. L’integrazione delle attività nelle pay tv in Italia e in Spagna potrebbe infatti attirare le attenzioni di potenziali soci: si fanno i nomi anche del gruppo arabo di Al Jazeera, dei tedeschi di Rtl e dei francesi di Canal+, ma anche di Rupert Murdoch, il tycoon australiano che potrebbe valutare il dossier tramite News Corporation.
Mediaset si appresta a dare vita ad un triennio di partite di Champions League in esclusiva, ma prima ci sarà una stagione, la prossima, in cui le luci del Biscione sulla coppa dalle grandi orecchie si accenderanno soltanto in chiaro il mercoledì, mentre Sky continuerà a dare (in esclusiva) tutte le partite: Mediaset e Sky torneranno a dialogare nei prossimi mesi per «scambiarsi» i propri diritti e non rimanere, così, senza Champions League a pagamento fra un anno (Mediaset) o senza Champions League e basta fra due (Sky)?