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 2014  febbraio 04 Martedì calendario

GF PARLA LA SCENOGRAFA - I SEGRETI DELLA NUOVA CASA, COSTRUITA A TEMPO DI RECORD


La scenografa Trixie Zitkowsky ha ideato le case di tutte le edizioni del «Grande Fratello». In questi giorni si trova a Sanremo, sarà lei infatti a firmare la scenografia dell’Ariston per il Festival ormai alle porte. «Sono felice ma ho il cuore diviso a metà» spiega. «Una parte è qui nella città dei fiori e l’altra a Cinecittà dove sta prendendo forma la nuova Casa, dopo l’incendio che a dicembre ha distrutto la precedente».
Cosa è successo?
«La notte del 13 un rogo ha mandato in fumo la storica Casa del “Grande Fratello”. Peraltro era già quasi pronta: ultimati gli impianti, finita la cablatura delle telecamere. Da lì a poco sarebbero entrati gli arredi».
E invece?
«Avuta la brutta notizia, il 14 mattina ero al lavoro con la mia squadra e la sera avevamo già consegnato la bozza della nuova Casa. L’adrenalina fa miracoli!».
Rispetto al progetto originale ha modificato qualcosa?
«Ho mantenuto la stessa grandezza: 600 metri quadri, più 150 di giardino, che abbiamo ingrandito. Ora, però, è su un livello, mentre l’avevo immaginata su due. Nel complesso, abbiamo ottimizzato gii spazi».
Ci svela qualcosa?
«Rispetto alle precedenti è una Casa più giovane e più consona al periodo che stiamo vivendo. Niente lussi, accessori e comodità in più: una casa essenziale. Una specie di casa da studenti».

IN DIRETTA DAL PALASTUDIO –

Lo studio dal quale Alessia conduce in diretta è A 300 metri dalla Casa. Si tratta di una tensostruttura di 800 metri quadri, nei toni del blu e del bianco, con una scenografia molto tecnologica. Ospita un pubblico di 450 persone.

AL LAVORO 24 ORE SU 24

Per ricostruire la casa c’è una squadra di circa 300 persone che lavora con turni continui, 24 ore su 24. L’ingresso è stato costruito sui resti dell’ex casa. Dall’incendio si è salvata soltanto la sala regia.

UNA VICINA ALL’ALTRA

La nuova casa è a 50 metri dall’altra. Sorge sulla stessa collina di Cinecittà dove anni fa c’era lo studio del talent «Operazione Trionfo». Il confessionale è l’unica stanza in muratura. Le altre sono in compensato.

FUORI E DENTRO

Ci saranno alcune stanze segrete, tra cui il tugurio, che si scopriranno nel corso delle puntate. Nel giardino sarà costruita una piscina con tanto di sauna. Gli interni saranno molto colorati, ma non è detto che ci siano posti letto per tutti i ragazzi.