Stefano Montefiori, Corriere della Sera 8/2/2014, 8 febbraio 2014
«DIECI ORE SUL SELLINO PER UN EURO AL MINUTO»
PARIGI — Alain Taiger, 55 anni (nella foto sopra ), spinge il suo «pousse-pousse» (il risciò in francese) a partire dalla Tour Eiffel. Quanto costa?
«Più o meno un euro al minuto. Dalla Tour Eiffel agli Champs Elysées (circa due chilometri, ndr ) per esempio ci metto un quarto d’ora e chiedo 15 euro». È faticoso?
«Molto».
Ma non è aiutato da un motorino elettrico?
«Sì, il mezzo ha un po’ di assistenza elettrica, ma è faticoso lo stesso. È un lavoro duro. Per fortuna i clienti spesso sono gentili e danno un po’ di mancia».
Per quante ore al giorno pedala?
«Anche nove, dieci ore al giorno, dipende. Quando c’è lavoro bisogna approfittare. Il lunedì e il martedì non c’è quasi nessuno, sono giornate perse. Si lavora praticamente solo nei fine settimana».
Com’è organizzato il servizio?
«Pedalo per una piccola società privata, siamo in 10, ognuno di noi è assicurato, paghiamo le tasse. Noleggiamo il mezzo, costa 100 euro la settimana». Quanto le resta in tasca al mese?
«Più o meno 450 euro. Ma con i tempi che corrono bisogna prendere il lavoro che c’è».
Chi sono i turisti che si fanno portare in «pousse-pousse»?
«Sono di tutte le nazionalità: tanti italiani, spagnoli, russi, mediorientali. Non c’è un cliente tipo».
È difficile pedalare nel traffico parigino?
«No, ma c’è il problema della sosta, perché mancano delle piazzole apposta per noi. Se pedalo sono in regola, ma quando sto fermo in attesa dei clienti rischio ogni volta la multa».