Antonella Mascali, il Fatto Quotidiano 8/2/2014, 8 febbraio 2014
MA L’AGENDA DEL CAIMANO È PIENA DI APPUNTAMENTI GIUDIZIARI
La campagna elettorale per le Europee di fine maggio per Silvio Berlusconi è frastagliata da appuntamenti giudiziari. Tra poco, l’11 febbraio, si aprirà a Napoli il processo sulla compravendita dei senatori che avrebbe provocato la caduta del governo Prodi. Berlusconi è imputato di corruzione insieme all’ex direttore dell’Avanti! Valter Lavitola. L’ex senatore Sergio Di Gregorio, che ha patteggiato 20 mesi, ha dichiarato ai pm di essere passato da Italia dei Valori al centrodestra in cambio di 3 milioni di euro. Il 18 marzo, invece, la Cassazione si pronuncerà sui due anni di interdizione dai pubblici uffici per il Cavaliere, pena accessoria a quella definitiva, 4 anni (tre indultati) per frode fiscale, relativa alla compravendita dei diritti tv Mediaset. Berlusconi, comunque, è decaduto da senatore e interdetto per i prossimi 6 anni, in base alla legge Severino. Quanto alla pena principale Mediaset, un anno, il 10 aprile, udienza del tribunale di Sorveglianza di Milano sulla richiesta di affidamento ai servizi sociali avanzata dalla difesa. Ancora a Milano si attende nelle prossime settimane la data del processo d’appello Ruby. In primo grado il leader di Forza Italia è stato condannato a 7 anni per concussione e prostituzione minorile. Sempre per il caso Ruby, è indagato dalla procura per corruzione in atti giudiziari. Si attendono, inoltre, notizie anche da Bari: la procura deve decidere se chiedere il rinvio a giudizio di Berlusconi, o il proscioglimento, dall’accusa di aver indotto Gianpaolo Tarantini a mentire ai pm, in cambio di soldi, sul giro di escort baresi a villa Certosa.