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 2014  febbraio 07 Venerdì calendario

«FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO» IL GRILLINO FA IL BULLO CON LA PRESIDENTE


Non è il fascistissimo «me ne frego»: ma poteva forse essere evitato dal deputato di un movimento che ha già (ri)portato sui banchi della Camera il triste «boia chi molla» (il pentastellato Angelo Tofalo l’ha poi attribuito a Eleonora Pimentel che sta certo rivoltandosi nella tomba). A scanso di equivoci, stavolta, e al di là dello spirito (che richiama comunque un piglio diciannovista) crediamo che il «francamente me ne infischio» gettato in faccia ieri dal bel tenebroso Alessandro Di Battista a una Boldrini sempre più sotto pressione, non sia figlio né delle camicie nere né dei rivoluzionari napoletani del mitico ‘99. Ma semplicemente di Clark Gable: sì, Rhett Butler nella scena topica di Via col vento , alla povera Rossella O’ Hara che gli chiede «dove andrò? cosa farò?»... «I don’t give a damn, my dear» .
Chi avesse dubbi, guardi la faccia ridanciana e compiaciuta del «cittadino» grillino, ormai mito dei militanti, davanti alle telecamere. Me ne infischio delle sanzioni, signora presidente: come un capetto del liceo direbbe alla preside sull’orlo di una crisi di nervi, certo di far colpo sulle compagne d’assemblea.
Il buono dei grillini è questo: sono every man , direbbe Umberto Eco, dunque ci rassicurano perché certo chiunque può pensarsi sullo scranno al posto loro. Il male è che in questo minestrone primordiale di cultura da fumetto e cinema popolare, logica da bar sport e invettive da angiporto, le parole perdono un po’ di senso. E invece pesano, eccome, se c’è già qualche matto che ha mandato alla presidente della Camera la solita busta con proiettili, qualche altro più aggiornato che l’ha minacciata di sfregiarla con l’acido.
Non è servita la lettera conciliante della Boldrini ieri su la Repubblica , con la promessa di non usare mai più la ghigliottina per troncare il dibattito parlamentare. Non è servita anche perché nessuno ha davvero rimosso (come promesso) le nefandezze contro di lei dal blog di Grillo. Certo anche noi, come molti, pensiamo che la presidente abbia sbagliato nel dare di «eversori» ai nuovi descamisados . Con chi la tratta da preside, faccia la preside. Uno «sciocchino» al bel ganzo d’assemblea basta e avanza.