la Repubblica 6/2/2014 (Dagospia), 6 febbraio 2014
«Woody non ha mai molestato mia sorella». A difendere Woody Allen dall’accusa di aver molestato la figlia adottiva di Mia Farrow, Dylan, è Moses Farrow, un altro dei figli adottati dal regista con l’attrice
«Woody non ha mai molestato mia sorella». A difendere Woody Allen dall’accusa di aver molestato la figlia adottiva di Mia Farrow, Dylan, è Moses Farrow, un altro dei figli adottati dal regista con l’attrice. «Mia madre mi ha spinto per anni a odiare mio padre dicendo che aveva spezzato la famiglia e molestato mia sorella», ha detto Moses, 36 anni, in un’intervista a People, «e io l’ho odiato a causa sua per anni. Capisco ora che è stata una vendetta perché si era innamorato di Soon-Yi». Moses afferma che il giorno in cui sarebbe avvenuta la molestia vi erano sei o sette persone in casa che si trovavano in spazi comuni. Né il padre, né la sorella erano da soli. «Ignoro se mia sorella creda veramente di essere stata molestata o cerchi di compiacere sua madre», ha detto Moses, che ora si è riavvicinato al padre. Sulle accuse di pedofilia a Allen, al centro di furiose polemiche, è intervenuto anche Stephen King: un tweet dello scrittore ha fatto molto scalpore in America. Diceva che nella lettera aperta di Dylan c’erano «evidenti segni di bitchery», cioè di «stronzaggine» o «malignità». Ma ieri King si è scusato pubblicamente sul suo sito.