Leonardo Iannacci, Libero 6/2/2014, 6 febbraio 2014
VINCERE SANREMO? A VOLTE PORTA IELLA
[Noemi]
«Cosa combinerò in caso di vittoria a Sanremo? Boh…». Veronica Scopelliti, in arte Noemi, non ha ancora le idee chiare su possibili festeggiamenti oppure la sua è soltanto una furba pretattica? Di un fatto, comunque, molti sono certi: è lei la favorita numero uno del Festival. In questi giorni di avvicinamento alla 64esima edizione che partirà il 18 febbraio (con serata finale sabato 22), lei è in altre faccende affaccendata ma il discorso relativo alla papabile vittoria all’Ariston - attesa dopo un quarto e
un terzo posto - rispunta quando la incontriamo al vernissage del suo nuovo album Made in London (Sony). «Sarebbe un grande onore anche se il primo posto non sempre porta bene…». E subito il pensiero va ai Jalisse, a Marco Carta o allo stesso Valerio Scanu le cui vittorie a sorpresa non hanno certo fatto bene alle rispettive carriere.
Il fatto è che il dopo-Sanremo di questa ragazza dai capelli rossi e dalla risata contagiosa è impressionante: «Dovrò promuovere il disco che contiene anche i due pezzi del Festival, Bagnati dal sole e Un uomo è un albero, poi sarò giudice a The Voice e, tanto per non farmi mancare niente, partirò in tour il 17 aprile con la prima data all’Arcimboldi di Milano".
Di rinascita artistica non si può parlare perché la carriera di Noemi non ha avuto pause dal 2009 a oggi ma è indubbio che, in questi ultimi mesi, la cantante preferita da Vasco aveva fatto perdere le sue tracce. «Per scelta. Mi sono trasferita a Londra non per una vacanza ma per viverci, per stare a contatto con una realtà artistica differente dalla nostra e lì ho seminato i germi di questo album». In effetti, ascoltando il disco ricco di sonorità moderne, con molti loop di batteria e spunti elettronici che fanno dimenticare la Noemi di qualche anno fa, si resta stupiti. Brani sanremesi a parte, ecco Acciaio, la scatenata Don’t get me wrong.
Cantata in inglese come l’altrettanto ritmica Passenger, l’autoriale Per cosa vivere, la poetica Per tutto l’oro del mondo. Noemiha scritto molti brani: "«Quando cercavo l’ispirazione per Per cosa vivere mi sono accorta di essere seduta, in uno studio londinese, sulla stessa poltrona sulla quale Amy Winehouse componeva i suoi brani. Ho sentito un tuffo al cuore ed è venuta fuori questa canzone».