E.Mol., Avvenire 5/2/2014, 5 febbraio 2014
DUE MILIONI DI AMERICANI VIVONO DIETRO LE SBARRE
La popolazione carceraria degli Stati Uniti ammonta a circa 1 milione e 600mila detenuti, che diventano 2 milioni e 300mila se si contano anche le prigioni locali delle città e delle stazioni di polizia. Negli ultimi tre anni questo numero si è ridotto di circa l’1 per cento all’anno, grazie soprattutto a una serie di sentenze di tribunale che hanno costretto alcuni Stati, in primis la California, a scarcerare migliaia di detenuti colpevoli di reati minori per far fronte a un preoccupante sovraffollamento delle celle. Questo elemento che spinge molti esperti a dubitare che il calo continuerà nei prossimi anni. Circa il 14 per cento dei detenuti è rinchiuso in penitenziari federali, il resto in prigioni statali: entrambe le strutture di dentenzione possono essere gestite da aziende private. Il prigioniero medio costa circa 21mila dollari l’anno al contribuente statunitense. La cifra sale a 33mila dollari nel caso dei penitenziari di massima sicurezza. Oggi circa 130mila persone sono incarcerate in prigioni private.