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 2014  febbraio 06 Giovedì calendario

TORNA FEDE: PORTO A TEATRO LE GABBIE IN CUI VOGLIONO CHIUDERMI


LA SORPRESA
ROMA «La gente mi vuole, la gente mi ama. Ah, quanto manco alla gente. Mi fermano per la strada: Fede, torni in tivvù. Mi bloccano nelle stazioni: Fede, scenda in politica. Mi placcano negli aeroporti: Fede, lei ci manca tanto». Emilio Fede, dunque, sulla spinta dell’amore che le masse provano per lui, ha deciso di riscendere in campo. Ma non in tivvù e neppure in politica. Si dà al teatro. Ma davvero? «Sì, e il mio tour comincerà da Napoli. Sarò chiuso in una gabbia». Fede il leone? «La gabbia è quella nella quale si tenta di mettermi, buttando la chiave. C’è nell’aria, in questo Paese, anzi nei cosiddetti ceti dirigenti di questo Paese, perchè gli italiani semplici mi amano e mi vogliono, il disegno di cancellare Emilio Fede dal paesaggio pubblico. Si tenta di far dimenticare la mia persona, il mio personaggio, la mia storia. E quindi, ho deciso di reagire».
INGABBIATO
L’Emilio ingabbiato starà dietro le sbarre della «montatura fatta ai miei danni con la storia della valigetta di soldi che io avrei portato in Svizzera. Bugia assoluta. Diffamazione. Ma non è la sola contro di me». Altre gabbie? «Quella del processo Ruby. Ma io che c’entro? Mi hanno massacrato con la storia di quelle cene che erano eleganti e di quelle serate che erano normali. Adesso, io dirò le mie verità. Racconterò le cose non sono mai state raccontate. Mi hanno infangato e non me lo meritavo, ora mi risarcisco da solo. Con questo bello spettacolo». Il gabbie-show in giro per i teatri italiani ha un copione scritto da un autore di successo, Giovannino Benincasa, che ha firmato tra l’altro Radio Belva il programma di Cruciani chiuso subito e ha lavorato con Mammuccari ed è napoletano e ha fatto tandem tele-calcistico con Michele Plastino e ha fatto un talk show con Alba Parietti. Qualcuno ironizza su di lui: «Fa più fiaschi di un’enoteca». E la regia? «Sarà di Sabina Negri, l’ex moglie di Calderoli», dice Fede.
IL DRUIDO
Sì, la Negri. Quella che sposò il Calderoli con rito celtico per nozze padane e padaniste. Le celebrò l’ex sindaco leghista di Milano, Formentini, in versione druido, furono bagnate da fiumi di sidro e Silvio Berlusconi si sedette al pianoforte e intonò «Va’ pensiero». Grande spettacolarità in quel matrimonio. Si ripeterà l’effetto anche in teatro? «Credo proprio di sì», dice Fede. «Ma non ci saranno pettegolezzi nel nostro show. Sarà divertito e divertente. E soprattutto, controcorrente. Il mio oscuramento non lo ha certo voluto Mediaset, di cui sono ancora consulente, ma sono altri ad averlo organizzato». Chi? Fede non lo dice. E dunque, aleggerà pure un’atmosfera di ”giallo” nello spettacolo delle gabbie.
VERITA’
Siamo, inoltre, al teatro-verità. Fede: «Svelerò verità su cani, porci, falchi, colombe, pitonesse». E le cene eleganti, e tutto il resto. Emilio Fede c’è. Di nuovo lui. Evviva?