BCas, Il Giornale 6/2/2014, 6 febbraio 2014
VITALIZI, LA PUGLIA CI RIPENSA
Nella legge regionale pugliese sui lavori pubblici aveva trovato inaspettatamente spazio una norma piccola piccola,giusto tre righe,che in apparenza pare in effetti che non c’entri nulla perché riguarda invece la rivalutazione dei vitalizi della Regione: si tratta di un aumento del 3,09%.La novità è che prima l’adeguamento era stato limitato agli anni 2010, 2011 e 2012 mentre adesso c’è scritto 2010«e seguenti».Come dire: un ritocchino a tempo indeterminato. Una modifica non proprio di poco conto, visto che consentirà un adeguamento niente male – tanto più in una fase di crisi- a tutti i titolari di vitalizio, compresi quelli che hanno fatto una sola legislatura e hanno maturato un inamovibile diritto acquisito. Il tutto avrebbe dovuto pesare sulle casse del bilancio regionale per 330mila euro all’anno.Ma Nichi Vendola dopo le polemiche si è indignato: «Aumenti inaccettabili e fuori luogo». E così l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha deciso di sospendere «con decorrenza immediata, l’adeguamento per il 2014 dei vitalizi».