Elena Masuelli, La Stampa 5/2/2014, 5 febbraio 2014
DA JACK NICHOLSON A VASCO TUTTE LE “SVAPATE” DELLE STAR
«E’ elettronica. Inspiro la stessa quantità di nicotina di una sigaretta normale, ma butta fuori solo vapore acqueo, quindi nessun odore. Geniale no?». Era il 2010 e sul grande schermo Johnny Depp illustrava ad Angelina Jolie, «incontrata» su un treno nel film «The Tourist», le potenzialità della novità che negli Stati Uniti aveva già cominciato a conquistare il mondo dello spettacolo: Jack Nicholson e Lindsay Lohan, Benicio Del Toro, Ashton Kutcher, Bono Vox, Paris Hilton e Sean Penn. Nell’elenco anche Gwyneth Paltrow, Anthony Hopkins, Ben Affleck e la modella Kate Moss.
L’attrice di «Grey’s Anatomy» Katherine Heigl ha elogiato il dispositivo al «David Letterman Show», dichiarando di averlo scelto, dopo anni di pacchetti tradizionali, per il suo bene e per quello di sua figlia. A spiegare molto delle ragioni del successo Leonardo Di Caprio: «Ho iniziato a usare sigarette elettroniche per la semplice ragione che ho rinunciato a cercare di smettere di fumare».
Intenzionati ad affrancarsi dal vizio, ma orfani della ritualità del gesto, anche in Italia sono presto comparsi i primi vip con l’oggetto fra le labbra. L’hanno esibita disinvoltamente in tv Morgan, giudice a «X Factor», e Walter Mazzarri: il mister interista ha cominciato a portarsela dietro nelle interviste del dopo-partita quando allenava il Napoli. La tiene sempre appesa al collo Giorgio Faletti e fra gli scrittori pare l’abbia provata anche Andrea Camilleri, nonostante la voce roca tradisca l’abitudine di fumatore resa celebre dalle imitazioni di Fiorello. Immortalata con la sigaretta elettronica anche l’ex premiére dame Carla Bruni.
E’ andato oltre Emanuele Filiberto di Savoia, diventato testimonial di un marchio dopo avere azzerato, sostiene grazie all’apparecchio, un consumo da 30 «bionde» al giorno. Vasco Rossi ha regalato il suo soprannome a un modello di e-cig, decantandone le virtù in un video: «Si può usare dappertutto, dura tantissimo e non emette fumo passivo - spiega il Blasco -. E’ l’uovo di Colombo, la uso per fumare meno».
Per lo stesso motivo l’hanno utilizzata anche Irene Grandi e Max Gazzé che, durante una diretta radio, ha avvolto di nebbiolina un non convintissimo Piero Chiambretti. L’attore Luca Argentero non solo si è fatto ritrarre a «svappare», ma ha inaugurato un negozio specializzato a Roma, coinvolgendo una ditta produttrice nel suo progetto di solidarietà, «1 Caffè Onlus»: con un euro donato dall’azienda ogni due ricariche di liquido acquistate dal cliente.
Ma ci sono anche i «pentiti», come Cristiana Capotondi. L’ha comprata perché voleva smettere: «Ma purtroppo per me, non è servita - racconta -. Ho quindi usato il classico sistema: ho buttato il pacchetto e l’accendino. Adesso fumo solo di notte, nei sogni».