Gregory Zuckerman, Milano Finanza 5/2/2014, 5 febbraio 2014
BUFFETT E BEZOS RE DI WALL STREET
Warren Buffett, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg e altri top manager hanno guadagnato nel 2013 miliardi di dollari dalle azioni delle rispettive società, evidenziando che alcuni insider aziendali hanno realizzato forti profitti con il rimbalzo del 30%.di Wall Street lo scorso anno, quando le quote di Buffet in Berkshire Hathaway (+32% nel 2013) sono arrivate a 12,7 miliardi di dollari, quelle di Amazon (+59%) possedute da Bezos sono balzate a 12 miliardi di dollari, e la partecipazione di Zuckerberg in Facebook (+105%) è salita anch’essa a 12 miliardi.
In tutto, i 20 alti dirigenti con le maggiori quote in società del S&P 500 hanno guadagnato 80,9 miliardi di dollari, evidenzia uno studio del Wall Street Journal e di FactSet. Gli stessi dirigenti hanno guadagnato altri 7,3 miliardi di dollari vendendo azioni nell’anno.
Se c’è una lezione da trarre da tutto ciò è che in un mercato al rialzo guadagna chi si tiene strette le azioni, resistendo alla tentazione di vendere. Nel 2013 si è anche visto come gli investitori passivi, come appunto gli executive e i privati che acquistano Etf, hanno fatto meglio di molti hedge fund e altri investitori che hanno gestito attivamente i portafogli nel più grande recupero di mercato in più di 12 anni. Uno spostamento di potere dai trader di Wall Street agli executive di grandi società. «Nessuno sa quanto durerà, ma sono cose che tendono a durare un po’ di tempo», afferma Michael Holland, presidente di Holland & Co., società di investimento di New York.
Alcuni manager hanno venduto parte dei rispettivi pacchetti azionari. Zuckerberg ha venduto quasi 2,3 miliari di dollari di azioni. In dicembre ha dichiarato che la maggior parte del ricavato «sarà utilizzata per pagare le tasse». A fine anno Zuckerberg possedeva ancora 23,3 miliardi di dollari in azioni della società di Menlo Park, Bezos, fondatore, ceo e presidente di Amazon.com, ha venduto azioni per 711 milioni di dollari, trovandosi con un pacchetto valutato in 33,9 miliardi di dollari a fine 2013. Queste operazioni di solito riguardano una piccola percentuale di azioni. Molti, tra cui Buffett, hanno promesso di fare donazioni benefiche a fronte dei lauti guadagni. Alla fine dell’anno, Buffett possedeva 60 miliardi di dollari in azioni di Berkshire Hathaway. «Buffett non ha mai venduto alcuna azione, nemmeno lo scorso anno. Tutte le sue azioni saranno destinate a organizzazioni filantropiche,» ha dichiarato un portavoce di Berkshire. Il fatto che molti top manager detengano azioni delle società da essi gestite è spesso elogiato dagli specialisti di corporate governance, per i quali possedere quote rilevanti aiuta a prendere decisioni nell’interesse degli azionisti.