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 2014  febbraio 05 Mercoledì calendario

CLERICI CONTRO LITTIZZETTO IN TRASFERTA DALLA CONCORRENZA


Veronica Maya è sulle spine. Rai1 sembra intenzionata a chiudere il suo Verdetto finale, che non farebbe abbastanza traino alla Vita in diretta. Ai piani alti sono preoccupati per gli ascolti del pomeriggio della rete e quindi vogliono affondare il bisturi. A rimetterci sarà Maya, però dopo la sua defenestrazione i due contenitori, Italia in diretta e la Vita in diretta, non avranno più alibi.
Raffaella Carrà festeggia la seconda edizione del programma di RaiDue. The Voice of Italy. II contratto è stato firmato, la rete è alla ricerca di qualche pezzo pregiato e pensa di averlo trovato nell’instancabile Raffa nazionale, che sarà supergiurata e ha così evitato la rottamazione, riciclandosi nei talent show. «Voglio trovare la nuova Shakira_ oppure un uomo con le movenze di Ricky Martin» ha dichiarato Raffa presentando il talent. The Voice of Italy partirà il 12 marzo, tutti i mercoledì alle 21,10 su RaiDue. Alla conduzione ci sarà Federico Russo, cantante e conduttore televisivo nato dal talent Operazione Trionfo.
Antonella Clerici sta ingoiando rospi giganteschi ma qualcuno lo riversa sui tavoli che contano. Ha affrontato inviperita anche il dg Luigi Gubitosi, chiedendo punizioni esemplari per i responsabili. La colpa? Avere autorizzato Luciana Littizzetto a partecipare a C’è posta per te, di Maria De Filippi, proprio in concomitanza con la prima puntata di Ti lascio una canzone, condotta dalla Clerici. È come darsi la zappa sui piedi, ha urlato Antonella Clerici, che incolpa la trasferta della Littizzetto per la sonora sconfitta: il suo programma è stato seguito da 4,7 milioni di telespettatori (19,4% di share), la De Filippi l’ha surclassata con 6 milioni (26,21%).
Antonella D’Errico, direttore di Cielo, fa vedere i sorci verdi a Raisport. «È un grande sogno a cui ci stiamo preparando con serietà. Sono molto orgogliosa del fatto che, grazie a noi, tutti gli italiani avranno la possibilità di vedere le Olimpiadi di Sochi (dal 7 febbraio) in chiaro». Con la Rai, aggiungiamo noi, a bocca asciutta, o quasi, anche se trasmetterà gli eventi più importanti. Per la prima volta da quando i giochi sono trasmessi in tv sarà il canale free di Sky a trasmettere il più importante evento mondiale dedicato agli sport invernali. «Per noi» aggiunge la D’Errico «è un grande banco di prova, ma siamo pronti. Garantiremo Olimpiadi live con più di 100 ore di diretta, copriremo tutte le discipline e le medaglie degli azzurri».
Eleonora Andreatta, figlia dello scomparso senatore Dc, direttore di RaiFiction, guida la pattuglia renziana che si sta formando all’interno della Rai. Un gruppo che si sta infoltendo in fretta anche perché tutti gli ex veltroniani hanno fatto outing a favore di Renzi. Nel cerchio magico capitanato dalla Andreatta vi sono il direttore commerciale Luigi De Siervo e l’amministratore delegato di RaiCinema, Paolo Del Brocco.
Stefano Benzi, direttore di Eurosport Italia, è riuscito a chiudere l’accordo con Sky e quindi non uscirà dal bouquet dell’emittente. La rottura è stata evitata in extremis. Il fatto è che in autunno Eurosport è entrata a far parte anche del bouquet Mediaset Premium e inoltre vi è stato un riassetto societario: Discovery, che in precedenza possedeva il 20% di Eurosport, è passata al 51%. Da parte sua, Sky sta investendo nei propri canali Fox Sports. Di qui alcune perplessità su continuare la collaborazione. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Ed Eurosport festeggerà la ritrovata concordia con Sky trasmettendo la diretta degli Australian Open, il primo torneo del Grande Slam 2014, una scorpacciata di tennis: 400 ore, di cui 220 in diretta.
Terence Hill sugli altari. Il suo Don Matteo, nonostante sia arrivato alla nona edizione, continua ad essere uno schiacciasassi per Rai1. Se le fiction risentono di una certa crisi di stanchezza, ciò non vale per il dinamico sacerdote che da Gubbio si è trasferito a Orvieto. L’edizione 2014 di Don Matteo 9 ha una media di 8 milioni di seguaci, con uno share sul 30%. Un miracolo, di questi tempi. Hill è pronto per la canonizzazione (televisiva) e certamente festeggerà anche il decennale.
Mara Venier pensaci tu. Ai piani alti di Saxa Rubra non vedono l’ora di voltare pagina sulla Vita in diretta e aspettano con ansia la pausa estiva per rivoltarla come un calzino e soprattutto per affidarla a una conduttrice sperimentata e che dia garanzie. Perciò sono in corso colloqui con la Venier, che potrebbe accettare la sfida anche se non è entusiasta di dovere lasciare la conduzione di Domenica In. Certo è difficile che la Vita in diretta vada peggio di quest’anno, battuta da tutti: da Uomini e Donne, dalla soap rivelazione Il Segreto e (ben 56 volte su 91) perfino da Pomeriggio Cinque. Raipubblicità non sa che pesci pigliare, difficile vendere gli spot. Preoccupati anche gli amministrativi: ogni puntata costa circa 45 mila euro rispetto ai 30 mila dell’edizione dello scorso anno, con buona pace della spending review del dg Luigi Gubitosi. Si è fatto sentire il prepensionamento d’imperio di Daniele Toaff, uno degli autori delle passate stagioni, subito recuperato da Mediaset. Ma non hanno giovato al programma (pomeridiano) le cadute di stile: dalla puntata sulle baby squillo all’ospitata del gigolò Roy. Conclusione: anche in diretta la vita è complicata.
Simona Ventura come il figliol prodigo: torna in Rai e il dg Luigi Gubitosi ammazza il maiale grasso? L’emittente pubblica alla ricerca di audience sta costruendo un progetto che la Ventura, dopo un po’ di peregrinazione qui e là, potrebbe accettare. A dare man forte all’ipotesi, la presenza della Ventura, come ospite, a Domenica In, che ha fatto balzare all’insù lo share, consentendo di sconfiggere Barbara D’Urso e la sua Domenica su Canale5. Insomma, la Ventura calamita spettatori e la Rai ha deciso di corteggiarla.
Ellen DeGeneres nel 1997 fece outing: «Interpreto bene il personaggio gay perché lo sono». Fece scalpore. Adesso invece le tv (soprattutto americane) hanno sdoganato le tematiche gay e trasmettono sempre più spesso serie di successo: su quale canale italiano planeranno? Qualche titolo: Looking (Hbo), Sean Saves The World (Nbc), Don’t Ever Wipe Tears Without Gloves (Bbc Four), Chozen (FX). Perfino Disney Channel ha inserito nella sitcom Good Luck Charlie una coppia di mamme gay.
Alessio Falconio è il nuovo direttore di Radio Radicale. Lavorava all’emittente come corrispondente dalla Camera dei deputati. La promozione è avvenuta in seguito all’uscita di Paolo Martini, che ha rassegnato le dimissioni dopo quattro anni.