Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Sessanta scosse al giorno, in media una ogni 25 minuti. L’Italia si conferma terra ad alta attività sismica secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia i cui strumenti, nel 2013, hanno registrato 21.369 terremoti. Un dato superiore a quello degli ultimi tre anni, ma inferiore a quello del 2009, l’anno del terremoto in Abruzzo in cui morirono 308 persone. Leggendo più in profondità i dati, emerge che, nonostante nel 2013 ci siano state più scosse, sono state meno intense. Gli eventi di magnitudo 5.0 sono stati molti di meno rispetto al 2012. Tra i 4.0 e 4.9 punti magnitudo si sono registrati 26 terremoti. Tra questi il più forte si è verificato in Garfagnana il 25 gennaio (4.8 magnitudo), in provincia di Frosinone il 16 febbraio (4.8), il 21 luglio sulla costa marchigiana (4.9) e il 29 dicembre nel Matese (4.9). Più del 70% di queste scosse si è manifestato attraverso sequenze sismiche, alcune di pochi secondi.