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 2014  gennaio 31 Venerdì calendario

PER LA GIOIA DEI FOLLOWERS I SERIAL KILLER RISORGONO


La particolarità rimane: e torna l’unico caso di serie tv americana in onda sulle due piattaforme a pagamento – nonché a distanza piuttosto ravvicinata con l’emissione negli Usa. Siamo quindi alla seconda stagione di The Following, ed è meglio mettere ordine: la prima tv assoluta sarà sul Premium Crime di Mediaset, lunedì alle 21. Il giorno dopo, martedì 4, tocca invece a FoxCrime, nel bouquet di Sky, con la medesima puntata, in onda alle 21.55. È appunto la stessa scansione dello scorso anno, quando la saga del serial killer ipermoderno, che sfrutta i social network ma nella realtà ricrea Edgar Allan Poe, fu il primo caso in Italia di doppia trasmissione sulle due pay-tv. Con risultati altalenanti, perché The Following, rimane un tentativo ambiziosissimo: al punto da concedersi spesso e volentieri in sede di sceneggiatura salti illogici e incongruenze varie. Ma la potenza dell’idea rimane forte, come la suggestione innescata dal serial killer e dei suoi followers. In più nessuno nella prima stagione era convinto che ci sarebbe stato un seguito. Quindi nell’ultima puntata, la casupola del faro saltava in aria con il nostro caro Joe Carroll (James Purefoy), dentro, e ne veniva decretata la morte con tanto di ritrovamento di resti col dna giusto.
Invece la seconda stagione c’è, e allora via a inventarsi un seguito che già dal titolo della prima puntata, Resurrezione, è piuttosto sfrontato. In un vagone della metro fa irruzione un commando di tipi con la maschera del volto del serial killer: siamo quasi a un anno dalla sua scomparsa, i tipi urlano (appunto «Resurrezione») e fanno strage. E da lì s’innesca subito l’ipotesi che quella morte, beh, in fondo, chissà. E quindi tocca ancora al nostro eroe, il sempre più stropicciato Kevin Bacon nei panni dell’unico che può tenere testa all’assassino: ancora una volta gli sono morti quelli a cui voleva bene, ancora una volta si è rifugiato nell’alcol, e ora l’incubo ritorna. Molti nuovi personaggi e molta buona volontà nel tenere in piedi la trama con l’imminente ritorno del mostro vero e proprio.