L’Espresso 31/1/2014, 31 gennaio 2014
MENO LETTERE, PIÙ CONTI CORRENTI
Con oltre 140 mila dipendenti, le Poste sono il più grande datore di lavoro del Paese. Ecco i principali dati di bilancio del gruppo, sulla base dei conti dell’esercizio 2012.
Ricavi complessivi: 20,4 miliardi di euro, di cui 4,5 miliardi derivano dai servizi postali tradizionali, 5,1 miliardi dai servizi finanziari e 10,5 miliardi rappresentano la raccolta premi di Poste Vita, la compagnia di assicurazioni del gruppo. Nel 2012 l’utile di bilancio ha raggiunto 1.032 milioni, il 22 per cento in più rispetto agli 846 milioni registrati l’anno precedente.
La rete di distribuzione può contare su 13.600 filiali che nel 2012 hanno gestito volumi di posta in calo del 12 per cento rispetto all’anno precedente, confermando un trend che prosegue ormai da anni. In aumento costante, invece, sono le attività in campo finanziario. I conti correnti sono 5,8 mililoni (il 5 per cento in più rispetto al 2011) per un valore complessivo di oltre 41 miliardi, aumentato a 44 miliardi a fine giugno 2013. Alla stessa data i libretti di risparmio ammontano a 102 miliardi (92,6 miliardi nel 2011) mentre i Buoni fruttiferi avevano raggiunto un valore di 211 miliardi.