Stefano M. Torelli, Sette 31/01/2014, 31 gennaio 2014
MAROCCO DOVE I CALCIATORI SI PERDONO IN DISTRAZIONI...
Ha suscitato molte polemiche l’articolo scritto da un giornalista egiziano, il quale esprimeva la sua perplessità sul passaggio di uno dei calciatori egiziani più noti, Amr Zaki, alla squadra di Casablanca, il Raja. In particolare, l’articolo si chiedeva se, adesso, il giocatore non avrà un calo di prestazioni, dovuto al particolare clima del Marocco, “famoso per i suoi nightclub e le donne con una brutta reputazione”. Il riferimento è all’atmosfera da Las Vegas che sembrerebbe regnare nel Paese, rispetto ad altri contesti nordafricani. Al punto che esisterebbero altri precedenti, più o meno illustri. Nel 2011 la nazionale algerina ha incassato un sonoro 4-0 da quella marocchina in una partita a Marrakech, dopo che alcuni calciatori algerini avevano passato, secondo alcune fonti, una notte particolarmente infuocata. Stessa sorte sarebbe toccata ad alcuni giocatori del Bayern Monaco lo scorso dicembre, dopo la partita contro lo stesso Raja Casablanca valida per il titolo di Campioni del mondo per club. I festeggiamenti, anche in questo caso, sarebbero stati illuminati da luci rosse. Un incubo per tutti gli allenatori sostenitori dei ritiri senza la presenza di donne.