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 2014  febbraio 01 Sabato calendario

CHIACCHIERE

«Se può giocare senza distrazioni, Cassano fa grandi cose. Le chiacchiere invece gli fanno perdere attenzione e diventa svogliato. Ora ha risolto i suoi problemi, è felice ed è tornato importante per noi. Caso chiuso» (Roberto Donadoni).

TOSTA «I difensori in Italia sono ancora di qualità, ma gli attaccanti sono molto forti. In difesa devi stare concentrato 95 minuti: è tosta. Capita qualche sbandamento. Se sbaglia un difensore si vede subito: arriva il gol. Si vede meno con centrocampisti e attaccanti» (il difensore dell’Inter Rolando).

SCRITTO «Credo che nella vita tutto quello che ci debba accadere sia già scritto. Era scritto che io venissi qui, prima o poi. Perché tutto succede, basta avere tempo e pazienza» (il difensore brasiliano Rafael Toloi, appena arrivato alla Roma).

LENTE «Queste macchine sono più lente ma è un piacere portare un mezzo al limite. Mi diverte. Così come mi divertiva, da ragazzino, portare al limite un kart» (Fernando Alonso e i primi test con la F14-T).

SALITA «Credo che 28 anni sia un’età da best ranking, non da pensione. L’età media dei migliori si è ormai spostata in avanti, acquisisci una maggiore maturità, fisicamente sei al top. Insomma mi vedo in salita. Sarà dura perché ripartire da dietro non è facile» (Simone Bolelli, tornato in Coppa Davis dopo l’infortunio al polso destro della scorsa primavera).

DEPRESSIONE «Nemmeno la mia famiglia è consapevole del fatto che ho passato una buona parte della mia vita combattendo una depressione paralizzante» (Ian Thorpe).

UOMINI «Quando ho esordito io mi sono trovato in una squadra di uomini, gente che non aveva paura di niente. Gente che, anche se non aveva l’esperienza di una competizione come il Sei Nazioni, aveva svolto il lavoro qualitativo che poi ha portato a questa Italia. Oggi è un altro mondo e questi ragazzi arrivano qui con un’esperienza di confronti internazionali importante» (Mauro Bergamasco, il rugbista più longevo nella storia della Nazionale italiana: 15 anni).

DONNE «Io gay? Giuro è la prima volta che lo sento. Ho il massimo rispetto per gli omosessuali, ma a me piacciono le donne. Sono giovane ed ho già quattro figli… Diciamo che a casa mia non abbiamo la tv…» il neoacquisto della Fiorentina Luis Anderson).