Gabriele Parpiglia, Chi 29/1/2014, 29 gennaio 2014
VI RACCONTO CHI È VALENTINA
[Riccardo Grande Stevens]
Avvocato Riccardo Grande Stevens, quanto è durato il legame tra lei e Valentina Baldini, la donna per cui Andrea Pirlo sta lasciando la famiglia? «Dieci anni. Una storia lunga», risponde con estrema gentilezza, nonostante sia noto per essere allergico a mondanità e giornali patinati. Figlio di una grande dinastia di avvocati torinesi da sempre vicini alla famiglia Agnelli, Riccardo Grande Stevens si è ritrovato, suo malgrado, al centro di una storia di cronaca rosa che ha riempito i più importanti giornali, siti e tg italiani. Fino a poco tempo fa, infatti, era il compagno di Valentina Baldini, trentasettenne pierre torinese: per tutti, sotto la Mole, “La Baldini”. Due settimane fa “Chi” ha lanciato la notizia che Andrea Pirlo, calciatore della Juventus e della Nazionale, e la moglie Deborah Roversi si erano detti addio a causa di una donna. Poi ha rivelato il nome e il volto della terza incomoda: Valentina Baldini, appunto. E oggi ha sentito la versione di Grande Stevens, l’uomo che, dopo dieci anni d’amore, oggi vede la sua ex compagna tra le braccia di un calciatore della Juventus.
Domanda. C’è una domanda che merita di essere fatta prima delle altre: è vero che lei e Valentina vi sareste dovuti sposare?
Risposta. «Diciamo che sul matrimonio avevamo opinioni divergenti, ma non mi va di specificare chi pensava cosa. Basterà dire che eravamo diversi sotto questo punto di vista. Andiamo avanti…».
D. Lei oggi porta rancore per quello che è successo?
R. «Sarò sincero: non porto nessun rancore. Però vorrei specificare che ci sono anche altre componenti che entrano in gioco in una separazione: magari patologie, come per esempio lo “shopping compulsivo”, che possono obbligarci ad allontanare alcune persone anche dopo molti anni di relazione».
D. Quindi la sua storia con Valentina non è finita a causa dell’intromissione di Andrea Pirlo, come qualcuno racconta?
R. «La storia è finita: punto. Io non do peso alle cose che si sentono raccontare. Ricordate che tutto dipende sempre dalla qualità del chiacchiericcio: per star male, deve valerne la pena».
D. Come si ricomincia, quando accadono queste cose?
R. «Vorrei raccontare una cosa che riguarda la mia sfera privata, anche se mi sento in forte imbarazzo a parlare di me. Devo dire che ho avuto storie molto più importanti nella mia vita, rispetto a Valentina. Ma è la stessa vita che corre, corre, corre veloce, tutto passa. A questo va aggiunto che io vivo e lavoro all’estero. Quindi…».
D. Conosceva personalmente Andrea Pirlo?
R. «Come calciatore sì, ed è un ottimo giocatore. Personalmente… no».
D. Tifa sempre per avere Pirlo in squadra nella “sua” Juventus?
R. «Pirlo alla Juve? Non dipende certo da me. La Juventus è una grande società e ha come allenatore Antonio Conte, il migliore del mondo. Dunque non spetta a me occuparmene. Non mi riguarda».
D. Avvocato, si sente tradito?
R. «Sulla parola “tradimento” c’è una tale letteratura che potrei solo essere banale nel darle una risposta. Spero solo che, con queste mie parole, la vicenda possa chiudersi. E si ricordi che la vita corre veloce, sempre. E che tutto passa».