Il Messaggero 29/1/2014, 29 gennaio 2014
FECE L’ATTORE PER I TAVIANI ARRESTATO IN GERMANIA
Quando fu arrestato per la prima volta quattro anni fa, era appena rientrato in Italia dalla Thailandia. Poi liberato, nuovamente arrestato e condannato per narcotraffico e per mafia, Gennaro Solito, ex poliziotto sessantenne ed attore dilettante scelto dai fratelli Taviani per Cesare deve morire, il film che ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino, si è dato di nuovo alla latitanza ed è stato ora arrestato in Germania. Qui si era rifatto una vita con una nuova identità a fianco di una donna di 27 anni dopo la condanna a 14 anni. In quel lungometraggio Solito, che all’epoca era recluso a Rebibbia, recitava nella parte di uno dei congiurati di Cesare. Tornato in libertà in attesa di giudizio, non si sottrasse ai riflettori. «È il mio riscatto - disse - Si sbaglia, ma si può cambiare». Gli investigatori temevano che in attesa di una eventuale condanna, potesse far perdere le proprie tracce cosa che effettivamente fece. A dicembre è stato emesso a suo carico un decreto di latitanza. E venerdì l’arresto in Germania.