Laura Rio, Il Giornale 28/1/2014, 28 gennaio 2014
A FAZIO E LITTI UN «MILIONCINO» IL CARROZZONE NE COSTA DICIOTTO
Bissare il successo dello scorso anno. È questo il problema di Fabio Fazio e compagnia. Più che un problema, una sfida. Fatta di idee e conti. Perché dietro allo spettacolo e alla musica che con la squadra messa in camposembrano garantiti, ci sono i numeri. Molti milioni di euro che, se non dovessero essere compensati con la pubblicità, andrebbero ripagati con il canone. Non per nulla, pochi giorni fa, il direttore di Raiuno Giancarlo Leone, per smorzare eventuali polemiche, si è affrettato ad assicurare che la kermesse costerà come lo scorso anno- 18 milioni euro - che verranno interamente coperti con gli incassi pubblicitari. Le conferme degli investitori stanno arrivando in questi giorni, ma pare che - nonostante la crisi - la raccolta prometta bene. Mentre, dal punto di vista del pubblico,l’obiettivo è raggiungere e, se possibile addirittura superare, gli ascolti stellari delle ultime edizioni (quelle di Fazio e Morandi): la media di share delle 5 serate del 2013 è stata del 47,6 per cento con quasi 12 milioni di spettatori. La serata finale fece il 53,8 con 13 milioni di spettatori. Di certo - per ora - si sa che la convenzione con il Comune di Sanremo si porta via 7 milioni (che diventeranno 5,2 a partire dalla prossima edizione). Dunque la spesa effettiva per allestire spettacolo, scenografia, musicisti, ospiti e via dicendo sarà di 11 milioni. Una cifra contenuta (ovviamente in relazione alle dimensioni kolossal dello show) che anche quest’anno non consentirà di strafare ( fino a qualche anno fa si arrivava a un budget di 20 milioni), soprattutto per quando riguarda gli ospiti stranieri. Ricordate i cachet stellari da 300 a 800mila euro- percepiti da John Travolta, Jennifer Lopez, Sharon Stone, Hugh Grant per chiacchierare qualche minuto sul palco? Ecco, altri tempi, era pre-crisi. Non per nulla, la trattativa per avere un nome immenso come quello di Paul Mc-Cartney- stando ad alcune vocisi sarebbe arenata sul compenso che avrebbe chiesto il suo staff: 800mila euro.
Quanto ai conduttori, i dati si fanno molto sensibili. Fazio è lo showman maggiormente preso di mira da Renato Brunetta e da tutto quello schieramento che chiede che i cachet delle star della Tv di stato siano resi pubblici. Lo scorso anno prese per la conduzione 600.000euro che andavano ad aggiungersi ai due milioni di compenso annui per la trasmissione Che tempo che fa . Il suo contratto scade il prossimo giugno: quindi si applica anche a questo festival. Anche se alcune voci suggeriscono che il compenso complessivo (oltre al cachet puro, ci sono i diritti d’immagine) sia superiore, anche di parecchio. Del resto chi ben lavora e fa guadagnare l’azienda va ricompensato. In più, Fazio ha accettato unadiminuzione del compenso nel nuovo contratto ( già stipulato) per il prossimo triennio, a partire da luglio: un milione e 800mila all’anno invece di due milioni, che per tre anni fa 5,4 milioni. Per la partner Littizzetto si parla, invece, della stessa cifra del 2013: 300.000-350.000 euro. I conti, si sa, si faranno alla fine.