Andrea Montanari, Milano Finanza 28/1/2014, 28 gennaio 2014
MAXI RIASSETTO IN CASA ZAMPARINI
Maurizio Zamparini, il vulcanico ed eclettico imprenditore di Palmanova (Udine) attivo nella realizzazione e gestione di centri commerciali nonché patron del Palermo Calcio, leader del campionato di serie B, ha definito di recente un articolato e complesso processo di riorganizzazione della sua galassia di partecipazioni finanziarie e immobiliari che ha ridisegnato completamento i principali business. «La famiglia Zamparini», si legge nel documento relativo al riassetto, «intende riorganizzare il patrimonio costituito da beni immobili e partecipazioni attualmente possedute da Gasda Sapa, allocando in due distinte società di cui una detenga beni e attività relative allo sviluppo e alla gestione dei centri commerciali e altre operazioni nel campo immobiliare e l’altra detenga prevalentemente aziende agricole, beni e partecipazioni il cui contenuto sia solo di godimento e non di sviluppo, almeno nel breve periodo».
Nello specifico, Zamparini ha dato il via a tre scissioni: la più importante ha riguardato l’accomandita di famiglia, mentre le altre due sono state quelle della Immobiliare Monte Mare e della Monte Mare Costruzioni.
Complessivamente la riorganizzazione ha riguardato una quarantina di partecipate di società proprietarie di immobili a uso ufficio, commerciale, residenziale e agricolo, dislocate in Lombardia, Lazio, Sicilia, Puglia, Liguria, Calabria, Campania e Friuli oltre a controllate con sede operativa in Croazia, Lussemburgo e, a cascata, Austria e Brasile. Un dedalo di società che ora verranno gestite in maniera differente dagli esponenti della famiglia Zamparini, il cui primo business fu la realizzazione all’inizio degli anni Settanta dei centri commerciali Emmezeta (dalle iniziali dell’imprenditore friulano) ceduti poi nel 2002 al gruppo francese Conforama per oltre 430 milioni di euro.
Con quell’enorme patrimonio, l’industriale iniziò la scalata nel mondo partendo prima dal Pordenone per sbarcare poi al Venezia che portò dall’allora C2 alla serie A. Finita l’avventura in Laguna all’inizio del Duemila, Zamparini rilevò nel luglio del 2002 il Palermo Calcio da Franco Sensi e avviò lo sviluppo di altri centri commerciali in Sicilia. Da tempo, nonostante la ritrovata leadership della serie cadetta, ha fatto sapere di essere pronto ad aprire il capitale della squadra rosanero anche per realizzare lo stadio di proprietà.