www.cinquantamila.it, 28 gennaio 2014
FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 27 GENNAIO 2014
Cinquantamila.it,
domenica 19 gennaio
Nazareno Dopo aver incontrato Berlusconi al Nazareno (vertice di due ore e mezza), Matteo Renzi con una rapida conferenza stampa ha annunciato la «profonda sintonia tra le proposte uscite alle primarie del Pd e quelle di Silvio Berlusconi su tre temi»: riforma del Titolo V, trasformazione del Senato in Camera delle autonomie e legge elettorale.
Cassa integrazione Secondo l’Osservatorio Cig della Cgil, oltre mezzo milione di lavoratori, l’anno scorso, sono rimasti in cassa integrazione, per l’intero 2013, a zero ore. Fra i settori più colpiti dalla cassa integrazione ci sono la meccanica (175mila lavoratori a zero ore), il commercio (in tutto quasi 69mila) e l’edilizia (60mila). Nella classifica per regioni è in vetta la Lombardia (120mila lavoratori a zero ore), seguita da Piemonte e Veneto; nel Centro primeggia il Lazio, nel Sud la Campania (Grion, Rep).
Winner taco Daniele Tinti e Alessandro Zolfanelli, studenti romani, nel 2011 crearono una pagina di Facebook dal titolo «Ridateci il Winner Taco». Dopo migliaia di like, Algida li ha chiamati per fargli sapere in anteprima che il biscotto, sparito dai supermercati tredici anni fa, tornerà in commercio (Santelli, Rep).
New Coke Nel 1985 Coca-Cola lanciò negli Stati Uniti la New Coke, con ricetta e grafica rinnovate. Durò solo tre mesi, perché in pochi giorni al quartier generale di Atlanta arrivarono 400mila tra lettere e chiamate di protesta (ibidem)
lunedì 20 gennaio
Lavoro Numeri Eurostat: in Italia ci sono 3 milioni e 300mila persone che, pur volendo lavorare, non si mettono nemmeno a cercare un impiego. Sono il 13,1% della forza lavoro e sono tre volte più numerosi della media europea (4,1%). Circa la metà di questi italiani si dice scoraggiata e motiva la mancata ricerca di lavoro con la convinzione di non poterlo trovare. Oltre due scoraggiati su tre si trovano al sud (Grassia, Sta).
Pioggia Per il maltempo è esondato il fiume Secchia nel modenese. A Bogliasco, vicino Genova, fino a tarda notte hanno cercato un medico cinquantenne iraniano, Elias Kassabji, trascinato via dal Rio Poggio insieme a un amico, Enrico Sciutto, 66 anni, salvato all’ultimo momento. In provincia di Lucca, almeno una ventina di famiglie ha dovuto passare la notte fuori da casa, decine di abitazioni e piccole aziende sono state invase dopo l’esondazione di un torrente. Frane e smottamenti registrati anche in Garfagnana, in tutta la Liguria, nel Pavese, in Friuli, in Campania, a Palermo danni per il forte vento.
Specie Studiosi della Queensland University hanno messo a punto un’equazione matematica, basata su fattori economici, che consente di stabilire quali specie animali salvare e quali abbandonare al loro destino. L’equazione funziona più o meno così: si calcolano i benefici in dollari (essenzialmente per l’industria del turismo locale) della sopravvivenza di una specie, si moltiplica tale cifra per probabilità che un programma di conservazione abbia successo e poi si divide per i costi del programma medesimo. Così, per esempio, il koala viene valutato un milione di dollari all’anno in benefici per il turismo e dunque è nella lista degli animali che vale la pena salvare (Franceschini, Rep).
Ucraina Il parlamento ucraino ha varato una norma che, nelle manifestazioni di piazza, proibisce l’uso di caschi e passamontagna, di altoparlanti; vieta di erigere tende e di partecipare a «disordini di massa». Così ieri più di 100.000 persone (200.000 secondo alcune fonti) hanno occupato pacificamente la Maidan, il centro di Kiev, fino a tarda sera, quando alcuni dimostranti hanno cercato di sfondare gli sbarramenti di polizia con lanci di sassi e petardi. Ci sono stati scontri, contusi e feriti (quattro poliziotti sarebbero gravi).
martedì 21 gennaio
Renzi La direzione del Partito democratico ha approvato le proposte di riforme presentate dal segretario Matteo Renzi: 111 favorevoli, 34 astenuti, nessun contrario. Le riforme, concordate e discusse con Berlusconi nella sede del Pd, prevedono l’abolizione del bicameralismo paritario (con l’introduzione del Senato delle autonomie), la revisione del Titolo V e la legge elettorale maggioritaria a doppio turno con mini-liste bloccate.
Viaggio È morto a ottant’anni, nella sua casa di Bologna, il direttore d’orchestra Claudio Abbado. Già colpito dal cancro quattordici anni fa, si era gravemente riammalato negli ultimi mesi. Nel dare l’annuncio, così hanno scritto i figli: «È partito per il viaggio misterioso. Ma resterà sempre con tutti noi». Per volere della famiglia non ci sarà un funerale pubblico.
Pista «A me è sempre piaciuta la montagna e ha cominciato anche lui a sciare. Il terzo giorno che mise gli sci, a 3.500 metri, sopra Cervinia, dalla funivia lo vedemmo buttarsi giù urlando “Pista!”. Era una zona pericolosa, lo seguimmo a rotta di collo, con il cuore in gola, a ogni curva dicevamo: è morto, è morto... Scendemmo a 200 metri, dove c’era un ristorante, pensando che avesse fatto una fine drammatica. Invece era lì seduto che mangiava una zuppa, tranquillo. Ci disse: “Per fortuna, ero in pensiero per voi”» (ricordo di Giovanna Cavazzoni, prima moglie di Claudio Abbado).
Destino A 7 anni Abbado scelse il suo destino: il padre Michelangelo, violinista, lo portò in quel teatro a sentire i Nocturnes di Debussy diretti da Guarnieri. Tornato a casa il bambino scrisse sul diario: «Un giorno voglio ricreare anch’io quella magia».
Coro Zubin Mehta, grande amico di Abbado: «A Vienna entrammo al Coro della Gesellschaft der Musikfreunde. Passavano i più grandi direttori. Ma eravamo così presuntuosi da presentarci alle prove solo quando sul podio c’erano Bruno Walter, Josef Krips, George Szell e personalità di quel calibro. Così un giorno il maestro del coro, Reinhold Schmidt, ci intimò davanti a tutta l’orchestra di sparire e di non farci più vedere. Fu molto imbarazzante, per noi, subire quella scenata pubblica, tanto più che in un angolo della sala c’era Herbert von Karajan» (Cappelli, Cds).
Giardiniere «In fondo al cuore penso di essere solo un giardiniere» (Abbado) (Manin, Cds).
mercoledì 22 gennaio
Cuperlo Gianni Cuperlo ha lasciato la presidenza dei democratici, «allarmato per la concezione che il segretario ha del Pd e del confronto». Il partito, lamenta, non può piegare verso «l’omologazione di linguaggio e di pensiero». Due giorni prima lo scontro in direzione. Cuperlo aveva preso la parola per bocciare l’accordo sulla legge elettorale, chiedendo le primarie per legge o le preferenze. Renzi gli ha risposto: «Parli tu che sei stato eletto senza passare dalle primarie». Nella lettera di dimissioni Cuperlo scrive: «Io ho posto il problema politico delle liste e tu mi hai risposto con un attacco sul piano personale, ma il Pd è una comunità politica».
Rapine Secondo una ricerca del sociologo Marzio Barbagli, in Italia a causa della crisi si registra un’impennata delle rapine, passate dalle 35mila del 2010 alle 44mila del 2013. Insomma, più di 120 al giorno. Alcune tipologie di rapine diminuiscono (quelle contro le banche) o restano stabili (uffici postali), ma crescono quelle più frequenti che avvengono per strada, passate da 16.837 nel 2010 a 23.034 nel 2013 e quelle in abitazione (da 2.106 nel 2010 a 3.611 nel 2013). Crescono anche i borseggi, che da 113mila nel 2009 sono saliti a 165mila nel 2013, e i furti in appartamento, che negli stessi anni sono passati da 149mila a 246mila (aumento del 65%). Spiega Barbagli: «I redditi di alcuni strati della popolazione sono diminuiti e i bisogni aumentati. Ed ecco la ripresa di borseggi, furti in appartamenti, rapine nella pubblica» (Rep).
Delfini In Giappone, a Taiji, è cominciata ieri la caccia ai delfini: ogni anno vengono uccisi centinaia di mammiferi la cui carne finirà sulle tavole. Ne è nato un caso diplomatico, perché la pratica è stata denunciata anche dalla nuova ambasciatrice americana a Tokyo, Caroline Kennedy. La figlia del presidente Kennedy ha usato Twitter per dirsi «profondamente preoccupata dalla disumanità della caccia e dell’uccisione dei delfini» e ricordare che il governo degli Stati Uniti si oppone. Yoshinobu Nisaka, governatore di Wakayama, ha ribattuto che «la cultura alimentare varia ed è saggio che le diverse civiltà si rispettino a vicenda».
giovedì 23 gennaio
Italicum Depositato alla commissione Affari costituzionali della Camera il testo dell’Italicum, la nuova legge elettorale. È sottoscritto da Pd, Forza Italia e Nuovo centrodestra, ma non da Scelta civica che si accinge a presentare alcune modifiche. Il premio di maggioranza è fissato al massimo al 18% e scatta se una lista o una coalizione raggiunge il 35%, ma l’alleanza vincente non potrà superare, con il premio, il 55% dei seggi. Se nessuno raggiunge tale soglia andranno al ballottaggio le prime due liste. Chi vince si aggiudica 340 seggi alla Camera. Nel secondo turno non sono ammessi ulteriori apparentamenti. È previsto anche l’obbligo del 50% di candidate donne, ma non sono consentite le candidature multiple. Le liste saranno bloccate, con un minimo di tre e un massimo di sei concorrenti.
Hub La Whirlpool trasferirà la produzione di forni a microonde dalla Svezia in Italia. Il gruppo svedese chiuderà la fabbrica di Norrkoeping (334 addetti) e concentrerà la produzione di microonde in un unico hub europeo dell’incasso in provincia di Varese, a Cassinetta di Biandronno. L’anno scorso a Cassinetta (2.000 addetti) sono stati prodotti 1,7 milioni di pezzi tra forni, frigoriferi e piani cottura. Con il trasferimento della produzione da Norrkoeping e con i pezzi che arrivano dalla chiusura della fabbrica di Spini di Gradolo (Trento) si arriverà a circa 2,4 milioni di pezzi entro fine 2014. A Varese previsti investimenti per 245 milioni di euro.
Casco Da quando è stato mostrato il casco modello “Dexter” della Motoblouz che Hollande indossava entrando nella casa dell’amante, le sue vendite hanno registrato un picco improvviso e le scorte sono finite nel giro di poche ore. Dice il fondatore dell’azienda: «Di solito per vendere 1.000 pezzi ci vogliono 10 o 15 giorni, adesso vanno via in 24 ore». La fabbrica del casco presidenziale è una piccola impresa di 45 dipendenti a Carvin, una cittadina di neanche 20mila abitanti nel Nord della Francia. La Motoblouz ha pubblicato su Libération un omaggio pubblico al presidente: «Grazie di avere scelto il nostro casco per la sua sicurezza. Salutiamo la scelta di una marca francese per i suoi spostamenti su due ruote». Comunque il motorino era della fabbrica italiana Piaggio e, proprio per questo, il titolare di una concessionaria Peugeot aveva scritto nei giorni scorsi una lettera semiseria al governo per lamentarsi del mancato patriottismo di François Hollande (Montefiori, CdS).
Cina Un’inchiesta del consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (Icjs), con sede a Washington, rivela che almeno sei tra i massimi esponenti del partito comunista cinese, sedici tra magnati dell’industria e manager dei colossi di Stato, oltre che 22mila nuovi ricchi cinesi, tra il 2000 e oggi hanno nascosto tra mille e 4mila miliardi di dollari in paradisi fiscali delle Isole Vergini britanniche e di altri centri finanziari inseriti nella lista nera internazionale, tra cui Samoa e Isole Cook. Tra i coinvolti nella maxi-esportazione di capitali occulti ed esentasse, il marito della sorella maggiore del presidente Xi Jinping, il figlio, la figlia e il genero dell’ex premier Wen Jiabao, il cugino dell’ex presidente Hu Jintao, il cognato del successore di Mao, Deng Xiaoping, e la figlia del leader rivoluzionario Li Peng. Nella lista dei grandi evasori cinesi, anche decine di membri dell’Assemblea del Popolo, oltre che gli uomini d’affari e i manager pubblici più famosi del Paese. Tra essi, Yang Huiyan, la donna più ricca della Cina, e i fondatori del colosso del web Tencent, Pony Ma e Zhang Zhidong (Rep).
venerdì 24 gennaio
Evasori La Guardia di Finanza ha tracciato il bilancio dell’attività del 2013: 57 miliardi occultati al Fisco, 8.315 evasori totali scoperti che hanno nascosto redditi per 16,1 miliardi, ricavi non dichiarati e costi non deducibili scoperti sul fronte dell’evasione fiscale internazionale per 15,1 miliardi, ricavi non contabilizzati per 20,7 miliardi, oltre 4,9 miliardi di Iva evasa, uno scontrino su 3 irregolare.
Svizzera Nel 2013 la Guardia di Finanza ha sequestrato, al confine con la Svizzera, 298,3 milioni di euro in valuta e titoli, il 140,4% in più dei 12 mesi precedenti. Il 90% della valuta intercettata rientrava in Italia. A riportare a casa i soldi, 8 su 10 erano italiani, gli altri cinesi (Bonini, Rep).
Berlusconi Silvio Berlusconi è indagato nell’inchiesta “Ruby ter” con l’accusa di aver corrotto la Karima El Mahroug e altre dieci ragazze delle cene eleganti pagandole perché testimoniassero a suo favore, un reato che prevede fino a dieci anni di carcere.
sabato 25 gennaio
Privatizzazioni Il governo ha dato il via libera alla privatizzazione di Poste ed Enav (Ente nazionale di assistenza al volo). L’operazione, secondo i primi calcoli, dovrebbe portare quasi sei miliardi nelle casse dello Stato. Tra gli azionisti del gruppo Postale ci saranno anche i 145.542 dipendenti che dovrebbero beneficiare di titoli senza, tuttavia, pagarli. Ognuno di loro in media dovrebbe ricevere circa 1.300-1.500 euro in azioni.
Sondaggio Un sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera dice che il 52% degli intervistati, se potesse scegliere, vorrebbe un sistema elettorale con due soli partiti, il 22% con due grandi coalizioni basate su alleanze di partito, il 19% un sistema proporzionale. I sostenitori di Partito democratico (86,7%) e Forza Italia (82,1%) sono per una soluzione che prediliga due soli grandi partiti o coalizioni, i Cinque Stelle sono divisi (il 43,6% sceglie il proporzionale, il 50,6% è favorevole alle altre due opzioni). Il 50% giudica positivamente l’accordo dei due partiti maggiori. La scelta di Renzi di accordarsi con Berlusconi risulta apprezzata in modo particolare dagli elettori azzurri (75,2%) e democratici (54,4%, per il no il 39,4%). Contrari, invece, gli alfaniani (56,3%) e i sostenitori di Grillo (70,6%). Anche riguardo alle preferenze e listino bloccato le opinioni sono divise: il 36% giudica le preferenze indispensabili, il 33% pur giudicandole importanti ritiene un compromesso accettabile la proposta del listino bloccato nelle piccole circoscrizioni. Nel complesso la nuova proposta di legge viene giudicata positivamente dal 60% degli intervistati.
Bombe Ieri al Cairo sono esplose quattro bombe di matrice islamica. La prima davanti al quartier generale della polizia ad Abdeen, facendo quattro morti e oltre 70 feriti. Due ore dopo, nel quartiere di Dokki, un’altra ha ucciso una persona e ferite 15. E poi altre due esplosioni sulla strada delle Piramidi, la seconda delle quali ha causato una sesta vittima e feriti. Poi almeno 13 morti in scontri avvenuti in varie città tra forze dell’ordine e manifestanti pro Morsi. Centinaia gli arresti.
Alive L’app I am alive inventata da una giovane libanese per rassicurare amici e parenti dopo gli attentati. Spiega: «Ogni volta che sentiamo in tv di un’esplosione nel centro di Beirut io e le mie amiche ci precipitiamo ai telefoni per assicurarci che i nostri familiari stiano bene». Con l’app basta schiacciare un tasto del telefonino per pubblicare su Twitter un messaggio preimpostato che rassicura i parenti (Caporale, Sta).
Angeli Da quando ha 17 anni Eleonora Abbagnato colleziona angeli: «Di tutte le dimensioni e colore, con diverse funzioni» (Rep).
Daria Egidi
(ogni mattina il Fior da Fiore quotidiano su www.cinquantamila.it)