Grazia Longo, La Stampa 26/1/2014, 26 gennaio 2014
DENTI RIFATTI E FALSE FATTURE LE CARTELLE CLINICHE GONFIATE DI MISTER POLTRONISSIMA
Adesso il presidente dell’Inps - nonché vicepresidente di Equitalia - Antonio Mastrapasqua, dice che «l’inchiesta è stata avviata anche grazie» al suo «impulso dato in passato». Ma ai carabinieri del Nas e alla Procura di Roma non risulta. Risulta, invece, che proprio lui, manager «mister poltronissima» - una ventina di incarichi pubblici per oltre 1 milione di euro di stipendio - è indagato per falso ideologico e abuso d’ufficio per presunti brogli ai danni dell’Inps e a favore dell’ospedale Israelitico di cui è stato il direttore generale tra dal 2011 al 2013.
Secondo i pm Maria Cristina Palaia e Sabrina Calabretta, Mastrapasqua sarebbe responsabile di cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate per un giro di 85 milioni di euro. Contro di lui, secondo l’accusa, ci sono quei 14 milioni di rimborsi non dovuti ma chiesti comunque alla Regione Lazio e altri 71 milioni derivanti da un presunto «ingiusto vantaggio» conseguito dall’Ospedale Israelitico. L’inchiesta punta inoltre a chiarire la cessione di una parte di questo credito «non esigibile» proprio all’Inps, di cui Mastrapasqua è presidente. Una cessione servita a sanare i conti della struttura romana. In totale sono state contate 12.164 schede di dimissioni falsificate per ottenere rimborsi gonfiati. Lo scorso luglio arrivò sulla scrivania del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il rapporto dell’Agenzia di controllo della sanità sull’Israelitico di Roma che certificava un 94% di ricoveri incongrui ed inappropriati. E così il governatore decise di bloccare il pagamento degli arretrati.
Ma chi è Antonio Mastrapasqua e perché ricopre così tanti incarichi pubblici? Romano, 55 anni, commercialista, è sposato con la collega Maria Giovanna Basile. Vive nell’esclusivo quartiere dei Parioli, ha un figlio adolescente che frequenta la Scuola Internazionale ed è un habitué di Cortina. Appassionato di fitness, soprattutto di jogging, tanto da essere soprannominato dagli amici «il maratoneta», condivide con la moglie ben altre maratone. Quelle per l’accumulo di prestigiose poltrone pubbliche. Anche Maria Giovanna Basile, 52 anni, avellinese, è componente di collegio sindacale in varie società ed è, tra le altre cose, sindaco della Rai.
L’elenco degli impegni del super manager è molto lungo, e sull’Inps la Corte dei Conti ha stigmatizzato «l’eccessiva concentrazione di poteri nel presidente». Che è anche vicepresidente di Equitalia di cui l’Inps possiede il 49%: si auto-nomina con delibera, diventando contemporaneamente controllore e controllato. Nato negli ambienti della Democrazia cristiana, Mastrapasqua è stato molto vicino alla Cisl, ma si è progressivamente avvicinato al Pdl, grazie anche all’amico ed europarlamentare Alfredo Antoniozzi dal quale si sarebbe allontanato per entrare nelle grazie di Gianni Letta, eminenza grigia di Berlusconi. Cura la comunicazione, anche online, ed ha accumulato la presidenza del Fondo immobiliare Idea Fimit Sgr e ruoli nelle società sindacali tra cui Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma. Nell’inchiesta giudiziaria sui rimborsi sanitari taroccati, figura nella seconda tranche di indagini. La prima ha già portato al rinvio a giudizio di 10 dipendenti dell’Ospedale Israelitico.