Giuseppe Bottero, La Stampa 26/1/2014, 26 gennaio 2014
CHAT VIETATE AI TRADER DELLA GOLDMAN SACHS
Meno chiacchiere, più business. Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo, è pronta a vietare ai suoi trader l’uso dei servizi di messaggeria istantanea e le chat. Troppi rischi per gli affari del colosso finanziario, tempio della segretezza, già alle prese con le indagini sulla potenziale manipolazione del mercato dei tassi di cambio. Una torta da 5.000 miliardi di dollari al giorno. La banca ha fatto sapere che d’ora in poi saranno proibite tutte le conversazioni «uno a uno» che viaggiano su Yahoo, Bloomberg, Aol e altri fornitori minori, come Pivot. Il motivo numero uno è evitare che le informazioni nate da conversazioni interne escano dalla banca. Ma c’è un secondo fronte: impedire violazioni che sfuggano ai controlli a cui sono sottoposti i normali canali di comunicazione della banca. La soluzione è la creazione di una piattaforma alternativa estendibile a tutti gli istituti di credito, gratuita, a cui sta lavorando la società di servizi finanziari Markit. Il nuovo meccanismo collegherà i vari sistemi interni a uno snodo centrale: insomma, nascerà un enorme centralino che raggrupperà le directory e permetterà agli iscritti di comunicare con altri utenti.
(Giuseppe Bottero)