Vi. Im., Il Tempo 26/1/2014, 26 gennaio 2014
RAPINE E OMICIDI LA CAPITALE CRIMINALE
Quindici «colpi» al giorno solo sul territorio della Capitale: un numero impressionante di rapine che registra un preoccupante aumento rispetto ai numeri dello scorso anno: «L’analisi delle emergenze statistiche - ha detto nel corso della sua relazione il Presidente della Corte d’appello Catello Pandolfi - evidenzia un sensibile aumento delle rapine: si tratta infatti (rispetto all’anno 2011/2012) di un incremento di 450 fatti delittuosi giungendo al considerevole e preoccupante totale di 5.453». Numeri impressionanti per rapine che «hanno come soggetti passivi sia persone singole che esercizi commerciali, che vengono usate anche armi potenzialmente micidiali e che vengono perpetrate anche da persone non travisate e, quindi, ragionevolmente incensurate». E mentre non esiste alcuna notizia sui furti in appartamento «sono in aumento a Roma le estorsioni (da 692 a 822) e le usure (da 151 a 178)».
Gli omicidi
In costante aumento anche il numero degli omicidi, che passano dai 23 casi registrati lo scorso anno (per un totale di 25 vittime) ai 27 identificati nella relazione presentata ieri. Aumentano anche i tentati omicidi (da 105 a 107) contro noti e ignoti (da 24 a 46). Per quanto riguarda, invece, gli omicidi preterintenzionali sono stati cinque (in precedenza non era stato registrato nessun caso) mentre quelli con morte come conseguenza di altro delitto sono stati 17 contro noti e 103 contro ignoti.
Prostituzione minori
In aumento anche i procedimenti per prostituzione minorile e pedopornografia che salgono, in questa paradossale classifica, dai 290 casi registrati nello scorso anno fino ai 400 identificati nell’ultima relazione. E d’altronde risale appena allo scorso ottobre lo scandalo delle baby squillo che facevano base in un anonimo appartamento dei Parioli frequentato dai professionisti della cosiddetta «Roma bene» che facevano a gara per garantirsi, dietro il pagamento di forti somme di denaro, la «compagnia» delle piccole Lolite. Il Presidente Pandolfi ha poi evidenziato un «significativo e preoccupante incremento dei delitti» contro la libertà sessuale, tra cui anche lo stalking, «soprattutto quelli caratterizzati da violenza alla persona». Il numero complessivo dei procedimenti iscritti ed assegnati al gruppo specialistico sono: «7.295 (a fronte dei precedenti 5.475) cui vanno aggiunti altri 510 iscritti a modello 45. Ne sono stati definiti 50.152 (in precedenza 40.143) frutto del considerevole impegno dei magistrati assegnatari.
Procura
Se lo scenario è di gravità devastante, risulta imponente anche la controffensiva lanciata dai magistrati romani guidati dal procuratore capo Giuseppe Pignatone che ha ricordato: «In un solo anno sono au mentati dell’800% i sequestri per equivalente» e «i sequestri delle misure di prevenzione in tutta la Regione in materia di antimafia, di fallimenti, e di evasione fiscale».