DAGOSPIA 24/1/2014, 24 gennaio 2014
da www.independent.co.uk Per L’Europa si aggira una nave fantasma con a bordo ratti cannibali, che ora è diretta verso la Gran Bretagna
da www.independent.co.uk Per L’Europa si aggira una nave fantasma con a bordo ratti cannibali, che ora è diretta verso la Gran Bretagna. Non è la trama del prossimo Pirati dei Caraibi. Si tratta di una vecchia nave da crociera russa, costruita nel 1976 e chiamata Lyubov Orlova, rimasta a lungo ferma in Canada perché i suoi proprietari si erano indebitati per 250.000 dollari e non potevano nemmeno più pagare l’equipaggio. la nave fantasma con ratti cannibalila nave fantasma con ratti cannibali Il luogo dove si trovava la nave a dicembreIl luogo dove si trovava la nave a dicembre A gennaio 2013 stava per essere venduta alla Repubblica Dominicana per 600.000 sterline ma il temporale ha spezzato il rimorchio e la nave è salpata per vie misteriose. La nave potrebbe ancora trasportare centinaia di ratti, nel frattempo diventati cannibali per sopravvivere. Chi sale a bordo per recuperarla, eventualmente, deve essere cosparso di veleno per topi. nave fantasma giapponese ritrovata due anni fanave fantasma giapponese ritrovata due anni fa La Orlova quando ancora funzionavaLa Orlova quando ancora funzionava Mentre quest’ultima è solo un’ipotesi dei tanti cacciatori di navi fantasma, è vero che da un anno il vascello vaga per i mari. E non è l’unico. Di navi senza equipaggio a bordo, negli ultimi quindici anni, ne sono state avvistate almeno sette. Di sicuro la Lyubov Orlova non è affondata perché le sue scialuppe sono dotate di un segnale che viene inviato quando toccano l’acqua. Finora sono stati ricevuti solo due segnali, lo scorso marzo, indicando che il colosso ha attraversato da solo l’Atlantico ed era diretto a est. Secondo qz.com ci sono diversi esempi di navi fantasma. Come la SS Baychimo, abbandonata dall’equipaggio nel 1931 e avvistata per ben 40 anni intorno all’Alaska. Il mistero della Mary Celeste non è mai stato risolto, i suoi 25 marinai si sono dissolti nel nulla. Inspiegabili anche le scomparse degli equipaggi di High Aim 6, Jian Seng e The Kaz II. Se anche la nave russa fosse affondata (dal 2001 al 2010 146 navi sono scomparse, la metà ingoiate da onde giganti) potrebbe rilasciare elementi tossici nell’oceano. Nel frattempo in tanti, curiosi e marinai, si sono messi a cercarla. La segue Twitter e c’è la pagina Facebook "Where is Lyubov Orlova?" con tanto di merchandising.