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 2014  gennaio 24 Venerdì calendario

BANCHE STRAGE DI CONSIGLIERI FIRMATA VISCO


L’ora più temuta dai banchieri sta per arrivare. Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sta infatti lavorando a una revisione delle regole del sistema creditizio destinata a cambiare gli assetti di potere in molti istituti. Nelle settimane scorse la banca centrale aveva messo sul proprio sito una serie di proposte, in modo che le parti coinvolte potessero commentarle. La consultazione è terminata e ora Visco dovrà procedere alla riforma delle regole per il governo societario delle banche.
I punti più caldi riguardano il ruolo del presidente, che non dovrà avere poteri escutivi, e soprattutto il numero dei consiglieri. Se il governatore manterrà i propositi iniziali, nelle banche cadranno molte poltrone. Gli istituti dove c’è il solo consiglio di amministrazione non potranno avere più di 13 consiglieri. In quelle con il cosiddetto sistema duale, dove il consiglio di gestione è affiancato da quello di sorveglianza, non potrà invece essere superato il numero di 19. I tagli rischiano di essere dolorosi, sia per chi ha un solo consiglio sia per chi ne ha due. Nel primo caso, Unicredit ha 6 poltrone di troppo e Mediobanca 9. Dieci consiglieri dovranno cadere in Intesa Sanpaolo, che ha invece il sistema duale, così come ce ne sono 13 di troppo in Ubi e 4 in Bpm. Una rivoluzione, insomma, che non ha mancato di suscitare proteste e prese di posizione. Ma se Visco vuol frenare quei conflitti d’interessi che si annidano nei consigli pletorici non può fare marcia indietro.