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 2014  gennaio 23 Giovedì calendario

LA GENERAZIONE GOLDRAKE IN PRIMA FILA


La battuta di Matteo Renzi su Goldrake può ricordare Walter Veltroni imitato da Corrado Guzzanti. Ma rivela, a chi va oltre le pavloviane ironie di Twitter, un genuino tratto distintivo della sua generazione, che rivendica con naturalezza un proprio immaginario. «Oh ragazzi, — ha detto il neosegretario del Pd rispondendo alle critiche sulla legge elettorale — chiamate Goldrake, ve la fa lui». Della serie: non vi va bene? Chiamate un supereroe, uno che viene da un altro pianeta. Come Actarus, il protagonista di «Ufo Robot. Goldrake», cartone animato giapponese degli anni 70. Fuggito dal suo pianeta attaccato da Re Vega, Actarus difende la Terra grazie al suo robot da combattimento, Goldrake, dotato di armi speciali, tra cui l’Alabarda spaziale. In Italia il cartone debuttò il 4 aprile 1978, sulla Rai, pochi giorni dopo il sequestro Moro (16 marzo); le puntate furono spesso interrotte dalle finestre di informazione. Così, mentre la prima Repubblica perdeva la sua innocenza, nasceva l’infanzia robotica di un’intera generazione. Sulla violenza della serie, di grande successo, non mancarono polemiche, anche politiche, ma furono superate; Gianni Rodari nel 1980 su «Rinascita» si schierò «Dalla parte di Goldrake» (e di Fonzie, di «Happy Days»). Negli anni Ottanta scoppia la robot-mania, tiene fino ai Novanta, si fa sentire anche negli anni Zero, quando ci si trova a ballare la sigla di Goldrake: «Si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole fra le stelle sprinta e va... mangia libri di cibernetica, insalate di matematica e a giocar su Marte va. Ma chi è? Ma chi è?». Veniamo all’oggi. Qualche giorno fa, su Twitter, Jovanotti scherzava con Fiorello su Lady Gaga, vestita da Goldrake. Nel 2012 toccò a un altro amico e supporter di Renzi, il regista Fausto Brizzi, animare il robot nipponico: «Io e Matteo siamo la generazione Goldrake». Che è il titolo di un saggio del 2011, edito Mimesis («Generazione Goldrake»), scritto da Marco Teti e Marcello Ghilardi. Il revival è in atto: tra blog, gruppi Facebook e aziende di giocattoli tornati a sfornare modellini. Tra le frasi più citate da Goldrake, una è perfetta per chi volesse invocarlo: «Non posso salvare l’umanità da se stessa».