Ma. Ce., Il Sole 24 Ore 22/1/2014, 22 gennaio 2014
NELL’EUROZONA 269 BANCHE IN MENO
Nell’Eurozona sono «sparite» ben 269 banche nel corso del 2013. Parola della Banca centrale europea (Bce), che ieri ha svelato le consuete statistiche annuali, rivelando che il numero complessivo delle istituzioni finanziarie (banche commerciali, casse di risparmio, credito cooperativo, uffici postali, ma anche banche centrali e soprattutto fondi monetari) si è ridotto negli ultimi 12 mesi da 7.059 a 6.790 unità.
Non si tratta certo di una sorpresa, né di un fenomeno essenzialmente legato alla crisi del credito: l’intensa attività di fusione e ristrutturazione in atto nel settore, oltre alla riclassificazione a termini di regolamento di alcuni soggetti (come i fondi monetari) ha ridotto di oltre il 30% il numero degli operatori finanziari dal 1999 in poi, nonostante anche l’ingresso di nuovi membri nell’Unione monetaria.
Grecia (-17,3%), Lussemburgo (16,3%) e Cipro (-25,9%) sono i Paesi dove nel 2013 il calo è stato più accentuato in termini percentuali. In Italia invece hanno «chiuso» 16 istituzioni finanziarie (da 730 a 714), quasi tutte nei primi sei mesi dell’anno.
Ma. Ce.