Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  gennaio 21 Martedì calendario

SE HOLLANDE TRADISCE LO SCOOTER FRANCESE


«Signor ministro, abbiamo scoperto con grande piacere che per i suoi spostamenti privati il presidente della Repubblica utilizza uno scooter a tre ruote. Peccato che si tratti di un prodotto straniero…». Inizia così la lettera, a metà tra il serio e il faceto, inviata al ministro del Rilancio produttivo Arnaud Montebourg (animatore della battaglia per il "made in France") da Wilfried Hemmerle, titolare di una concessionaria parigina di scooter Peugeot. Nelle foto pubblicate da Closer sulla relazione con l’attrice Julie Gayet, si vede infatti chiaramente che lo scooter utilizzato dalla guardia del corpo di François Hollande è un Piaggio MP3. Lo stesso Hemmerle riconosce che si tratta del prodotto leader di mercato, ma ricorda come dall’anno scorso Peugeot sia diventata, con il suo Metropolis, concorrente della società italiana. Oltre a tradire la compagna Valérie, Hollande ha insomma tradito anche i prodotti francesi. Montebourg ha seriamente risposto che il problema esiste e verrà rapidamente risolto.