Stefano Bartezzaghi, la Repubblica 19/1/2014, 19 gennaio 2014
IL CLIENTE HA SEMPRE RAGIONE
NANNI Moretti lamentava: «Le merendine di quando ero bambino non torneranno più». Difficile che fra queste ci fosse il WinnerTaco, gelato Algida con biscotto. Messo sul mercato a fine millennio e tolto poco dopo, oggi ritorna, come richiesto da pagine Facebook e sondaggi. Così, a furor di popolo, alla fine dell’Ottocento fu resuscitato anche Sherlock Holmes. A noi il gelato, e le merendine in genere, piacciono di più. E oggi il consumatore ha, inoltre, la democratica opportunità di esprimersi con efficacia, cliccando.
I precedenti non mancano: è tornata la Coca Cola cosiddetta “Classic”, certi bestseller Feltrinelli furono ripubblicati nella loro veste editoriale originale decenni dopo. La nostalgia per le merci del passato è un sentimento a cui sono soggette anche le frange più anticonsumiste del mercato e l’affezione per quel gelato confezionato è durata un decennio, ben più della reale vita commerciale del prodotto (un paio d’anni in tutto). Il marketing si riposa: prepara un sondaggio e lascia fare alla «gente»; il consumatore sente di contare qualcosa, l’azienda corregge i suoi errori. Tutti contenti. Se il cliente ha sempre ragione, tanto vale renderla una ragione aziendale.