Giordano Stabile, La Stampa 19/1/2014, 19 gennaio 2014
TU GAW, IL BIRMANO 80ENNE CHE CONTINUA A COMBATTERE
Combatte da 65 anni e non ha intenzione di abbassare il suo fucile d’assalto M-16. Ammira Aung San Suu Kyi ma non crede alle promesse della giunta di Yangon. È sopravvissuto all’invasione giapponese, alle truppe coloniali britanniche, ai carri armati e agli elicotteri dell’esercito, alle imboscate, alla fame e alle malattie della giungla. Con i suoi 80 anni il colonnello Tu Gaw, «Stella del mattino», è il più anziano ufficiale ancora in servizio nell’esercito di liberazione della nazione Karen (Knla nella sigla in inglese). Il suo sogno, come quello di milioni di karen, è creare uno stato fra Birmania e Thailandia, una nazione tutta per loro, dove vivere finalmente in pace. Ma Tu Gaw ne ha viste troppe per farsi illusioni: «Abbiamo accettato il cessate il fuoco. Ora non si combatte. Non so quanto durerà. Io sono troppo vecchio. Non vedrò mai la pace». Il Knla conta ancora 5mila guerriglieri, Tu Gaw mantiene la divisa lucida e l’M-16 ben oliato. «Sono sempre pronto a morire per il mio popolo». Nessuna alternativa? «Aung San Suu Kyi. Sua madre era di etnia karen. Se vince le elezioni e i militari non la tradiscono forse qualcosa farà anche per noi».
(Giordano Stabile)