19 gennaio 2014
Ivan Krstacic, 83 anni e Adem Mimic, 70. Il Krstacic, costretto a camminare con le stampelle dopo che l’anno scorso era caduto fratturandosi l’anca, da una quindicina d’anni conviveva con una Violeta di 51 anni a detta dei vicini sempre attaccata alla bottiglia, «violenta, litigiosa», e solita fare sesso, otre che col compagno, con altri vecchi che spesso andavano a trovarla a casa loro
Ivan Krstacic, 83 anni e Adem Mimic, 70. Il Krstacic, costretto a camminare con le stampelle dopo che l’anno scorso era caduto fratturandosi l’anca, da una quindicina d’anni conviveva con una Violeta di 51 anni a detta dei vicini sempre attaccata alla bottiglia, «violenta, litigiosa», e solita fare sesso, otre che col compagno, con altri vecchi che spesso andavano a trovarla a casa loro. Tra questi c’era il Mimic, che l’altro giorno, intenzionato ad ammazzare il rivale, si presentò con una pistola in tasca. Tra i due uomini scoppiò una lite, il Mimic tirò fuori la pistola, Violeta mettendosi in mezzo e si beccò una pallottola di striscio nella testa, il Krstacic fu centrato in pieno volto e subito dopo il Mimic, vedendolo stecchito sul pavimento, colto dai rimorsi si puntò l’arma alla tempia e fece fuoco. Poco prima delle 18 di venerdì 17 gennaio in un appartamento in via Milan Rustanbeg 17, rione Scurigne, Fiume (Pordenone).