18 gennaio 2014
Lamberto Albuzzani, 67 anni, sua moglie Maria Bellini, 66, e suo figlio Marco, 23. I coniugi, a detta di tutti «squisiti, solari», vivevano in una bella villetta nella provincia di Firenze e stravedevano per l’unico figlio che il 12 dicembre scorso s’era laureato in Economia e commercio, era in attesa di partire per un master, e qualche mese fa s’era anche trovato una fidanzatina
Lamberto Albuzzani, 67 anni, sua moglie Maria Bellini, 66, e suo figlio Marco, 23. I coniugi, a detta di tutti «squisiti, solari», vivevano in una bella villetta nella provincia di Firenze e stravedevano per l’unico figlio che il 12 dicembre scorso s’era laureato in Economia e commercio, era in attesa di partire per un master, e qualche mese fa s’era anche trovato una fidanzatina. L’Albuzzani Lamberto, avvocato, presidente della Banca Credito Cooperativo Area Pratese, dal giugno scorso era indagato in un’inchiesta sulla gestione dell’istituto di credito eppure in paese lo vedevano sempre «col sorriso, non dava per niente la sensazione che avesse dei problemi». L’altra sera rientrò in casa un paio d’ore prima del solito, prese uno dei suoi fucile da caccia, e sparò due colpi alla moglie. Il figlio, che era al piano di sopra, sentendo il botto si precipitò di sotto ma il padre sparò due colpi pure a lui e poi si puntò in petto un altro fucile e fece fuoco. Sera di venerdì 17 gennaio in una villetta a due piani a Sant’Angelo a Lecore, frazione di Campi Bisenzio (Firenze).