Paolo Nori, Libero 17/1/2014, 17 gennaio 2014
COME LA CODA DEL MAIALE
L’altro giorno sono andato a vedere un film che si intitola Disconnect che quando sono uscito ho pensato che ci ero andato solo per il titolo.
E mi è venuto in mente un elenco che avevo fatto qualche anno prima, un elenco che si intitolava Libri che ho comprato solo per il titolo, che comprendeva, tra gli altri, quei libri qua: Anna Filiputti, Ipnosi a mappe cerebrali. Le vie di accesso alle forze della mente (non letto); Ludovico De Cesari, Dizionario degli errori e dei dubbi grammaticali (mai consultato); David Cooper,La morte della famiglia. Il nucleo familiare nella società capitalistica (cominciato); Tusset, Il meglio che possa capitare a una brioche (letto); Sasha Sokolov, Skola lja durakov (Scuola per deficienti, lette più volte le prime tre pagine); Adreï Amalrik, L’Union Soviétique survivra-t-elle en 1984? (L’Unione Sovietica esisterà ancora nel 1984?) (arrivato a pagina 121); Karel Kapel Racconti da una tasca (letto); Jean Vautrin, Diciotto tentativi per diventare un santo (letto); Juz Aleskvskij, Nikolaj v Nikolaevic Il donatore di sperma(viaggio illuminato all’interno dell’oscuro letamaio della biologia sovietica), letto; Jaroslav Hasek, La vera storia e il programma originale del Partito del Progresso Moderato nei Limiti della Legge (letto); Karel Capek, Racconti dell’altra tasca, letto; Philip K. Dick, Vita breve e felice di uno scrittore di fantascienza (letto qua e là); John Fante, Aspetta primavera, Bandini! (comperato nel 1990, non conoscevo Fante, avevo una morosa che si chiamava Francesca Bandini), ma non volevo dir questo, che questo non c’entra, così come, mi sembra, non c’entra tanto il titolo, Disconnect, con il film che sono andato a vedere, perché, adesso non voglio raccontare il film, che magari qualcuno lo vuole andare a vedere, ma una delle storia che si raccontano è la storia di uno a cui clonano la carta di credito e lui assume un investigatore informatico per scoprire come è successo, e l’investigatore scopre che lui ha risposto a una mail che gli dicevano: «Buongiorno, siamo la sua banca, abbiamo perso tutti i suoi dati, numero di conto, password, cognome di sua moglie da nubile, ce li può rimandare, per cortesia?», e lui gli risponde «Certo», e glieli manda, ecco noi, a Parma, io sono di Parma, noi a Parma, a uno così, non gli diciamo, in americano, «Disconnect», che significa «Disconnettiti», gli diciamo, in parmigiano, «Scàntot», che significa «Scantati », cioè «Svegliati», «Vieni al mondo», se così si può dire, chissà se si capisce.