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 2014  gennaio 15 Mercoledì calendario

COM’È DURA L’AVVENTURA


[Paolo Bonolis]

MALINDI GENNAIO
Chi ha più di trent’anni e ricorda la tv dei ragazzi, avrà presente Paolo Bonolis conduttore di Bim bum bam con il pupazzo “Uan” alle prese con Uanathan, dimensione avventura, parodia del programma di Ambrogio Fogar. Paolo ha ancora quello spirito e ora lo condivide con i suoi figli, Davide, Adele e Silvia, che ha portato alla Crocodile farm di Malindi. Qui si possono ammirare animali pericolosi che fanno “merenda”, un’ampia scelta di serpenti e uccelli rapaci in cattività. «Era un “coccodrillario”, c’erano i rettili, un istrice, il minimo sindacale», spiega con ironia Bonolis, in vacanza con la moglie Sonia e i figli al Lion in the sun di Briatore. «Volevamo fare una cosa divertente con i bambini che non fosse solo prendere il sole, giocare in spiaggia e fare il bagno».
Domanda. Bonolis, la vediamo con un feroce serpente al collo, ha rischiato!
Risposta. «Macché (ride, ndr), era solo pesante. Questi animali, una volta che hanno mangiato, sono inoffensivi».
D. Ha sempre avuto la passione per l’avventura?
R. «In un’ altra vita, più di 10 anni fa, quando giravo il mondo. Lo facevo di lavoro».
D. Questa è nuova.
R. «Certo, l’ho fatto per molti anni e sono stato in tantissimi posti, ero istruttore di trekking e di subacquea. Andavo in giro per il globo e accompagnavo piccoli gruppi privati per viaggi “leggermente” estremi, in Africa, Cambogia, Alaska».
D. Poi sono arrivati il successo, la famiglia...
R. «Ho continuato da solo a fare viaggi impegnativi una o due volte l’anno, l’ultima prima della nascita dei bambini: ho fatto la risalita del Chimborazo in Ecuador e poi le Galápagos su una nave da ricerca».
D. Ci ha raccontato che un giorno vorrebbe girare documentari per la tv, ci pensa ancora?
R. «Se aspetto ancora un po’ faccio la tele-Cocoon (il riferimento è al film sulla piscina dell’eterna giovinezza, ndr), vecchietti all’arrembaggio!».
D. Ha trasmesso la passione per l’avventura ai suoi figli?
R. «Sono ancora piccolini, sto cominciando con Davide, che qui chiamano “il Balotelli bianco” perché gioca a pallone tutto il giorno».
D. Non sarà molto contento, Paolo, lei è tifoso dell’Inter!
R. «Diciamo che è imparagonabile con altri giocatori della mia squadra, preferisco che dicano Balotelli perché vuol dire che gioca bene».
D. E Sonia la asseconda nella sua passione per la scoperta?
R. «Lei non è avventurosa, tutt’altro. Però, poco alla volta, finisce per appassionarsi anche alle cose nuove».
D. Già occuparsi del “Minimondo” di Avanti un altro! è un viaggio metafisico.
R. «Sì, devo dire che c’è un’antropologia abbastanza singolare da affrontare!».