Antonella Baccaro, Corriere della Sera 15/1/2014, 15 gennaio 2014
LA CASA ALL’ESTERO DEGLI ITALIANI
Non sarà più «in Canadà», la casetta dei sogni degli italiani, ma certo non è nemmeno più nel nostro Paese, dove le tasse sulle seconde case scoraggiano simili scelte. L’investimento immobiliare resta il preferito ma è sempre più all’estero dove nel 2013 le abitazioni comprate sono state il 6,3% in più rispetto all’anno precedente. In un decennio questo mercato, secondo il rapporto 2014 di «Scenari immobiliari», è più che raddoppiato e un’ulteriore crescita è prevista anche per l’anno in corso. Tra gli europei, gli italiani sono i secondi acquirenti di immobili all’estero, dietro i tedeschi, e davanti a inglesi e francesi. Al primo posto ci sono i lombardi, poi i veneti. Dove acquistano? Sempre di più in Gran Bretagna e Spagna, stabili gli Usa, in calo Grecia e Francia. E, a sorpresa, è forte l’ondata di acquisti verso la Svizzera dove, forse complici le norme più restrittive sui capitali, qualcuno avrà immobilizzato liquidità. L’acquisto medio è di 130 mila euro ma aumenta fino a chi spende più di un milione. Si acquista per uso diretto, soprattutto al mare, ma un quinto compra per trasferirsi all’estero: in Costarica, Panama e Santo Domingo. Paradisi. In tutti i sensi.